Molti elettori di centrosinistra intendono votare il candidato sindaco senza indicare preferenze ulteriori.
Questo è pericoloso perchè, dato che può esserci il voto disgiunto, esiste il rischio che, al primo turno, il sindaco non venga eletto ma il consiglio comunale sì, sulla base delle preferenze indicate.
Si potrebbe creare la sciagurata situazione in cui Pisapia vinca al ballottaggio, ma si trovi con un consiglio comunale di centrodestra eletto al primo turno…
Quindi è importante diffondere il messaggio che è necessario:
1) METTERE UNACROCE SUL SIMBOLO DI UN PARTITO O LISTA (UNO SOLO) CHE APPOGGIA PISAPIA,
2 ) la preferenza solo se si è sicuri che il nome che si scrive sia esatto e appartenga a quella lista (un solo nome).
I membri del consiglio comunale sono eletti al primo turno. Al ballottaggio si vota solo il sindaco!
Mandiamo a casa la DONNA IMMOBILE, rapidissima però, prima che decadesse il suo mandato, nel buttarci nel baratro del potenziale "contratto separato" .
Forza, tutti in coro : BYE BYE LETIZIA
SABATO 21MAGGIO ore 18,30 PIAZZA GRAMSCI MILANO
CONCERTO SPONTANEO PER PISAPIA
Caro blog. Che scelta dissennata – nel metodo e nel merito – questo schierarsi alla vigilia delle elezioni! Sono deluso.
Commento by anonimo — 14 Maggio 2011 @ 07:52
numero 1
come fai a dirti deluso da un sindaco che per il teatro non ha fatto nulla , se non nascondersi quando si aveva bisogno di sostegno???
IO VOTO PISAPIA
Commento by anonimo — 14 Maggio 2011 @ 12:15
penso proprio che stavolta tutto il popolo scaligero decida di cercare di mandare a casa Donna Letizia1
vota e fai votare Pisapia!
speriamo bene….
Commento by checcoscaligero — 14 Maggio 2011 @ 14:13
Ma davvero fate apertamente campagna elettorale? Che tristezza. Che delusione
Un autonomo (e precario, cazzo!)
Commento by anonimo — 14 Maggio 2011 @ 18:37
E' la CGIK che fa campagna elettorale…da sempre. La CGIK ha succhiato tutto quello che c'era dalla mammella della donna immobile ora si butta a capofitto sul suo pane quotidiano ovvero gli ex CGIK che si candinano alle elezioni.
Entra anche tu in CGIK…. comunque vada riuscirai sempre a salvare il tuo kulo…
"Lavoratori di tutti i Paesi, unitevi!"….
Commento by anonimo — 14 Maggio 2011 @ 22:05
Questa città a bisogno di essere:
Liberata, da 20 anni è osttaggio della Lega razzista intollerante, e di una destara fascista e mafiosa.
Umanizzata , le persone hanno perso i riferimenti della socializzazione della solidarietà, non ci sono più punti di agregazzione, la solitudine è una emergenza anche per i quarantenne.
Pisapia mi da fiduccia, l'ho votato alle primarie e a vinto anche se non era il preferito, vuol dire che se vogliamo il vento può cambiare.
Cambia todo cambia… come canta Mercedes Sosa.
La cultura a Milano e morta, del teatro non ne parliamo, sta agonizzando, voglio un sindaco che dia respiro al settore e garantisca una Teatro alla Scala pubblico.
Giuliano può farlo!
Commento by anonimo — 15 Maggio 2011 @ 20:16
# 6
conoscere un minimo la grammatica italiana potrebbe essere utile se si vuole scrivere in un blog soprattutto se si sta cercando di convincere chi legge a votare qualcuno.
Commento by anonimo — 16 Maggio 2011 @ 10:17
#7
Fai parte dei soliti disfattisti che con la scusa degli errori grammaticali e ortografici cercano di oscurare gli argomenti, andate a scrivere sui blog degli intellettuali invece di venire a rompere i contenitori sempre al sottoscala che è uno spazio dove come si scrive è poco importante, lo è invece l’argomento.
Al #6, anche se la grammatica non è perfetta, abbiamo capito perché voti Pisapia.
Condivido con te le ragionie e l'entusiasmo.
Buon voto a tutti.
Alberto, tecnico teatrale.
Commento by anonimo — 16 Maggio 2011 @ 12:38
Skala = CUB + CGIK = Pisapia
…lavoratori di tutti i paesi unitevi! ….
Commento by anonimo — 16 Maggio 2011 @ 12:47
avevamo davvero bisogno della maestrina leghista con la matita rossa…forse è stata buttata fuori da qualche blog di letterati o….da qualche concorso scala?
speriamo che, finalmente,una persona onesta e competente venga eletta sindaco di milano.
Commento by anonimo — 16 Maggio 2011 @ 15:16
Il vero dramma è , che non c'è nessuna " maestrina leghista " che corregge i compiti …. ma , un personaggio ( tecnico ? macchinista ? Ultimo arrivato ? ) che si crede superbo e colto . A lui dico : sei e rimarrai un qualunquista inutile al teatro e al bene di questa città e del paese tutto .
#8 bravo ! Finalmente voci " nuove " ….
Commento by anonimo — 16 Maggio 2011 @ 23:04
Ma quale maestrina? qui non si tratta di grammatica non perfetta, si tratta di semi analfabetismo; almeno che colui che scrive non sia straniero, allora avrebbe una giustificazione.
Io non ho scritto di non votare Pisapia o cose del genere, ho sottolineato il fatto che un minimo sarebbe importante saper scrivere per presentarsi bene. Nel 2011 secondo me è una colpa scrivere in quel modo, significa non leggere, non utilizzare internet in modo costruttivo, ma solo per fa propaganda come nel caso specifico, significa frequentare una cerchia limitata di persone (altimenti qualcosina si imparerebbe) e, più in generale, non avere una grande apertura mentale. Non fate finta di niente, parlate di cultura, del valore sociale ed educativo della cultura e poi scrivete quelle boiate. Mi auguro che il futuro sindaco di Milano più che un Teatro alla Scala pubblico istituisca dei corsi pubblici di italiano per le persone che ancora oggi (nel 2011) non sanno scrivere.
Commento by anonimo — 17 Maggio 2011 @ 09:41
MiBAC: Salvatore Nastasi verso la Rai?
ROMA – 16 MAGGIO 2011 – E' la Rai il prossimo approdo di Salvatore Nastasi (foto), direttore generale dello Spettacolo dal Vivo del MiBAC,? E’ quanto ipotizza L’Espresso in edicola, parlando, in un articolo di Denise Pardo intitolato "La Rai secondo Lei", di una possibile “chiamata” da parte del nuovo direttore generale Rai, Lorenza Lei.
“Se Alfredo Meocci – scrive il settimanale – destinato dal tribunale allo staff del dg, sarà ben accolto (confermò in questo stesso incarico proprio l’amica Lorenza quando a sua volta dirigeva viale Mazzini), chiamare in Rai Salvo Nastasi, ex potentissimo capo di gabinetto di Sandro Bondi, direttore generale del ministero dei Beni Culturali, genero di Giovanni Minoli, sarebbe un balsamo per Gianni Letta”.
Commento by ramonn — 17 Maggio 2011 @ 19:01
Imaie: depositati gli atti dell'inchiesta per truffa e riciclaggio
ROMA – 17 MAGGIO 2011 – La Procura della Repubblica di Roma ha concluso con il deposito degli atti l'inchiesta che coinvolge 290 persone, indagate a seconda della posizione processuale, per truffa in danno dell'Imaie, l'istituto mutualistico di artisti, interpreti ed esecutori, nonché per falso in scrittura privata. Per alcuni è stato ipotizzato anche il reato di riciclaggio.
L'inchiesta, affidata al pm Luca Tescaroli, si riferisce a persone alle quali si contesta di avere falsamente attestato di essere artisti, esecutori, e interpreti di opere dell'ingegno per poter ottenere contributi previsti dalla legge 93 del 1992. In tal modo tra il 2007 e il 2008 l'Imaie avrebbe erogato alcuni milioni di euro a persone che non ne avevano alcun diritto.
Un ruolo di primo piano è stato attribuito dal magistrato a Mario De Martini, rappresentante legale della 'Edizioni musicali Pandora', e Stefano Trasimeni della 'Heiligestadt Verlag'. Sarebbero stati loro, secondo l'accusa a prepare la documentazione per fare ottenere contributi a 240 richiedenti. Ora i difensori degli indagati potranno presentare richieste di istruttorie e poi il pubblico ministero potrà fare le sue richieste ai giudici dell'udienza preliminare.
In una nota, Domenico Del Prete, vicepresidente Imaie, rileva che "sono esclusi da ogni addebito i due presidenti, Sergio Perticaroli ed Edoardo Vianello, e i vicepresidenti Otello Angeli, Francesco Cisco e Mimmo – Domenico del Prete e tutti i consiglieri di amministrazione".
Commento by ramonn — 17 Maggio 2011 @ 19:05
Letizia Moratti, Marta Vincenzi …..due donne fuori dal Comune …
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 08:48
benvenuti al forum Amici: conduce Cico-Santanchè
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 11:58
il #12 ha perfettamente ragione, finalmente un po' di buonsenso basta con lo strapotere degli ignoranti tanto caro al berlusconismo. Basta con insegnanti che guadagnano 1200 euro al mese contro i 5/6000 di macellai, meccanici, parrucchieri e via evadendo. E la Scala è lo specchio fedele di questa situazione, lo stipendio di ogni lavoratore, infatti, è inversamente proporzionale al suo livello di istruzione.
E' tempo di cambiamenti? Bene, che ciò avvenga anche in Teatro e votare Pisapia solo per quello che potrebbe fare per la Scala mi sembra fuorviante e riduttivo. Veramente pensate che Pisapia, se vincesse, stanzierebbe più di quanto ha stanziato la Moratti che ha anche fatto uno stanziamento straordinario di 3 milioni per i prossomi 3 anni i quali hanno contribuito a risanare il bilancio.
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 14:11
pofessori intelligentoniiiiiiiiii, siete solo sevi dei servi!
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 14:43
Libero Roma 18-5-2011
L'ANNUNCIO DEL SINDACO
Lirica, Teatro di Roma referente nazionale.
«Nel decreto di Roma Capitale da approvare in autunno, inseriremo per il Teatro di Roma il riconoscimento speciale come referenza nazionale per la lirica». Lo ha annunciato il sindaco Gianni Alemanno intervenendo alla presentazione della stagione estiva di Caracalla. Per l'occasione, Alemanno ha commentato la stagione invernale dell'ente lirico capitolino: «Oggi possiamo fare un bilancio positivo della stagione», dice il sindaco che ribadito come «le promesse di rilancio siano state mantenute». Sul piano della nuova stagione estiva, Alemanno ha messo in evidenza lo sforzo complessivo per valorizzare il contesto, «aumentando i posti a sedere in funzione della forte richiesta Caracalla rimane qualcosa che caratterizza l'estate romana». Sul fronte delle risorse, Alemanno avverte che «il bilancio si è chiuso in pareggio». Per ribadire l'impegno del Campidoglio al Teatro, Alemanno annuncia «Roma Capitale ha stanziato 15,5 milioni di euro come contributo al Teatro di Roma». (Agi)
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 14:46
i professori dell'orchestra sono troppi e suonano troppo poco per il teatro.invece di arrotondare con la filarmonica e con le loro numerose attività extra-scaligere potrebbero proporsi come insegnanti di lingua italiana.
pisapia è per il teatro alla scala,moratti per la filarmonica.
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 15:22
E cosa ha promesso Pisapia in campagna elettorale per la Scala? Credo che non l'abbia mai nominata come del resto la Moratti, come del resto è giusto così. Si vota per il sindaco della città non per gli interessi di bottega di quattro mercenari che si spacciano per artisti o per lavoratori dello spettacolo.
La Scala è così, se sai coniugare un congiuntivo sei automaticamente servo dei servi, affogate pure nella vostra ignoranza!
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 19:08
Si credeva che il movimento 5 stelle , ( che pur condivido l' intenzione ) scegliesse con un certo criterio i propi candidati ma , visto chi ha candidato alle elezioni amministrative di Milano( Carlino ) e , visto chi adesso milita nel suddetto movimento( il Rosso , solo di pelo ) be! , che credibilità potrà mai acquisire con certi SOGGETTI ? Caro ! Grillo , guardati dagli "amici …"che da i nemici ci pensa qualcun'altro …
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 20:37
Beh non che la moratti mi abbia mai entusiasmato…ma chiedete un po' ai colleghi del comunale di bologna, cosa ha intenzione di fare la sinistra per il loro teatro…visto che il defenestrato ex-sovrintendente è stato nominato coordinatore di tutti i teatri lirici della emilia-romagna…
Addirittura mi è arrivata voce che molti lavoratori di detto teatro che sono di sinistra abbiano dovuto votare a destra per scongiurare lo smantellamento completo del loro teatro……
prego tutti di informarsi a riguardo!!!
quindi…W Pisapia, ma mi sembra strano esultare ora che la moratti tutto sommato era stata ricondotta alla ragione!
oramai la sinistra non è più sinonimo di garanzie contro la totale privatizzazione…non dimenticate la legge VELTRONI!!
merlino
Commento by anonimo — 19 Maggio 2011 @ 11:41
Merlino ,
Non dimenticare TE STESSO ,che la legge VELTRONI non esiste. E' stata cassata dalla corte costituzionale con SENTENZA DEL 18 NOVEMBRE 2000, qua il link :
https://docs.google.com/document/edit?id=1IN6sGoNP98P49wmV2LYCfBDkD68rfaI1x4-WhXll7KU&hl=en&pli=1#
Per il resto hai ragione, sia a Pisapia che alla Moratti del Teatro Lirico non importa un bel nulla.
Ma puoi star sicuro che la SLC CGIL ha già preso contatti con il Professore e sta già combinando accordi in sordina che se Pisapia vince vi ritroverete sul piatto delle trattative pronte prima ancora che le altre OOSS si mettano a sedere. Hai letto bene Henry Potter quando parla di lui qua sul blog?
C'è davvero da aver paura ! Con la bufala della contestazione sull'autonomia proposta dal decreto Bondi vi stanno vendendo per poter continuare a farsi a caxxi propri con le banche e gli altri poteri cittadini. E allora, detto tra noi , se il futuro della Scala per la CGIL è veramente la OFU (Orchestra Filarmonica Unicredit) tanto vale votare la Moratti!
Commento by anonimo — 20 Maggio 2011 @ 06:34
SABATO 21 MAGGIO
CONCERTO SPONTANEO
DEI MUSICISTI DI MILANO PER PISAPIA
dalle ore 18.15 in Piazza Gramsci (zona Sempione-Paolo Sarpi)
Attrezzatura consigliata:
– stuoia o cuscino per sedersi sulle gradinate della piazza pedonale
– torte salate e dolci per contribuire al banchetto dell' aperitivo
– bevande di qualsiasi genere per fare un pò di festa di buon auspicio
In allegato la locandina da far girare il più possibile.
Milano SI può. NOI ci crediamo!!
http://www.emergency.it/news/notizia/12432/index.html
Commento by checcoscaligero — 20 Maggio 2011 @ 12:17
BENE , BRAVI.Madiamo a casa la Moratti con tutti i mezzi più creativi.
Fermare la privatizzazione della Scala , perchè è un bene pubblico come l'acqua.
LA Moratti ci ama così tanto che si è già rimangiata la parola sui tre milioni di € promessi per il 2011.
NON AVERE DUBBI . VOTA PISAPIA .OGGI E' IL MEGLIO CHE CI SIA.
Roby cub
Commento by anonimo — 20 Maggio 2011 @ 17:26
Pisapia non ha conoscenze in Scala. Non preoccupatevi ci penserà la CGIL ad introdurlo nel nostro bell'ambientino….e come al solito i giochi sono già fatti.
Viva la OFU viva Pisapia!
Commento by anonimo — 20 Maggio 2011 @ 20:13
La prospettiva di Pisapia sindaco è semplicemente nefasta sia per Milano sia per la Scala.
Commento by anonimo — 20 Maggio 2011 @ 21:45
UNA cosa è certa :
-Moratti vuole la privatizzazione della Scala.
-Moratti non ha fatto nulla durante il la lotta contro il decreto Bondi , tanto da esser denominata la donna immobile.
-Letizia Bricchetto Arnaboldi detta Moratti ha promesso 3 milioni in più alla Scala ma si è già rimangiata la parola.
-Ermolli e Moratti han lavorato tutto questo tempo per cercar di corrompere ampi setttori dell'orchestra e tirarli dalla loro parte ma gli orchestrali della Scala non sono scemi.Se si esce dal contratto nazionale sono i primi a perdere importanti diritti o a vederseli ricontrattati dalla A alla Z.
-Infatti han deciso per Domenica di spostare il volo per Madrid per andare a rconfermare il voto di bocciatura della sindaco uscente-
E con loro tutti ( ci auguriamo per il loro interesse) i lavoratori della Scala.
Che se ne esca esca per sempre dalla poltrona di primo cittadino.E con lei il l'eminenza grigia il dottor Ermolli vicepresidente del c.d.a. colui che del gioiello dei milanesi vuol farsene un proprio orpello insieme ai suoi 4 potentissimi amici banchieri.
FUORI I MERCANTI DAL TEMPIO
LA SCALA E' UN BENE PUBBLICO CHE COME L'ACQUA DEVE RIMANERE PUBBLICA.
bye bye Letizia
Commento by anonimo — 20 Maggio 2011 @ 22:00
CONTI IN ROSSO DOPO UN 2010 DA INCUBO.
BILANCIO IN ATTIVO ENTRO DUE ANNI
La Nazione firenze 20-5-11
Maggio; sforbiciata sul personale
Piano biennale per tornare a galla •
Maggio in rosso: il piano per riemergere La scure dei tagli si abbatte sui dipendenti Due anni di sacrifici: più produttività senza compensi. E una spallata ai precari
IL CONSUNTIVO del 2010 è così orribile che è stato rimandato a fine mese. Per il 28 giugno è fissata infatti la nuova riunione del consiglio d'amministrazione della Fondazione del Maggio, che sarà dedicata quasi interamente ai conti, o meglio, ai debiti dell'anno scorso. Al momento si sa che il passivo è molto superiore a quanto fissato nel bilancio di previsione, stimato all'epoca in un milione e 700mila. Ma ieri intanto è stato compiuto un atto fondamentale: l'approvazione del preventivo del 2011 e del bilancio pluriennale 2011-2013. Non c'è stata l'unanimità, perché il consigliere in rappresentanza della Regione, Roberto Benedetti, si è astenuto. Ma pare che in definitiva la sovrintendente Francesca Colombo abbia sostanzialmente convinto il suo cda nella clamorosa operazione di rientro finanziario che intende attuare a breve: ossia recuperare più o meno tre milioni e mezzo nel giro di un paio d'anni. Prima però c'è da «scavallare» il 2011, che dovrà essere ancora all'insegna delle lacrime e sangue.BILANCIO DA INCUBO Nel 2010 un passivo molto superiore al previsto. Ritorno all'utile dal prossimo anno Si prevede infatti una perdita di 3 milioni e 400mila euro. Ormai c'è poco da sperare nella clemenza romana, perchè i fondi del Fus (il fondo unico dello spettacolo) non supereranno i 16 milioni. E nessuno crede nel rinforzino di un altro paio di milioni dal fondo Arcus. In più, i sindaci revisori hanno chiesto che si prevedesse un accantonamento di un milione a copertura dei possibili contenziosi della tournée giapponese, tenuto conto degli spettacoli non eseguiti dall'orchestra del Maggio a causa del terremoto. Probabilmente si arriverà a una transazione economicamente non dolorosa, ma non si sa mai. Se questi sono i tanti debiti per l'anno in corso, il sole dovrebbe tornare fin dal 2012, quando il presiedente della Fondazione Matteo Renzi e la sovrintendente Colombo ritengono si arriverà a un sostanziale pareggio di bilancio, con addirittura un utile stimato in 130mila euro. Nel 2013 di prevede perfino di chiudere con un attivo di 735mila euro. Come sarà possibile questo miracolo? L'ipotesi più plausibile è che si intervenga sui costi del personale, una delle voci più pesanti del bilancio, che incide per oltre 25 milioni all'anno. Voce che può essere scomposta e in teoria ridimensionata. Le forme possono essere molte, dalla riduzione dell'integrativo, alla mancata conferma i di parte dei dipendenti a contratto, che coprono circa un terzo dell'intero organico di circa 450 unità. VERTICE Con i SINDACATI E' già fissato il 31 maggio Maggiore programmazione per far salire gli incass Una soluzione potrebbe essere il mantenimento dell'attuale stipendio a tutti i dipendenti a tempo indeterminato (senza tagli all'integrativo e alla busta paga), a qui si chiederebbe però di lavorare più ore, sacrificando così gran parte dei precari. Con l'obiettivo comunque di aumentare la programmazione, incrementare gli incassi e ingenerare un circuito virtuoso per le casse del teatro. Il 31 maggio la sovrintendente ha in programma un incontro con i sindacati proprio per parlare degli organici. Per dare un'idea del disastro economico in cui versa il Maggio da alcuni anni e a cui va posto per forza -rimedio, basti ncordare che nel 2007 il bilancio chiuse con un passivo di 1 milione e 800mila euro, nel 2008 con una perdita di oltre 2 milioni e mezzo di euro, e di oltre 4 milioni e mezzo nel 2009. Quasi 9 milioni in tre anni, a cui si aggiungono certamente i 3 milioni e 400mila del 2011 e i non si sa quanti del 2010. ***
Commento by anonimo — 21 Maggio 2011 @ 00:28
CONTRIBUTI Comune e Regione daranno sei milioni di euro in tre anni per la gestione degli Arcimboldi
La Repubblica milano 20-5-11
PERDITE
Nel 201011 bilancio del Teatro si è chiuso in rosso con 200mila euro di disavanzo
COSTI Per gas, luce e per le pulizie la Fondazione spende circa 900mila euro ogni anno
Arcimboldi ai Pomeriggi per tre anni Delibera dell 'ultima ora, confermati i 2 milioni a stagione
Sei milioni di euro peri prossimi tre anni, metà elargiti dal Comune e metà dalla Regione. t quanto la Fondazione Pomeriggi Musicali percepirà per gestire il Teatro Arcimboldi. La delibera, firmata dal sindaco Moratti due giorni prima della kermesse elettorale, è passata in sordina, quasi a nascondere un dono di fine mandato, deciso in tutta fretta Perfino il consigliere delegato della Fondazione, Giuseppe Manzoni, si dice stupito di una delibera che, fino a poco tempo prima, sembrava poco probabile: «Qualche mese fa si parlava di un rinnovo annuale del mandato, poi l'assessore alla Cultura Finazzer Flory aveva proposto di indire una gara perla gestione del teatro, e ora invece arriva un accordo che ci garantisce tre anni di fmanziamento». Stupito, Manzoni, ma soddisfatto, «visto che da5 anni gestiamo con correttezza il Teatro Arcimboldipurdovendo sostenere spese pesant ». Con i 6mila euro medi di incasso serale, spiega, si riesce a malapena a pagare il persona- Stupito anche Manzoni "Premiata la nostra gestione corretta" le fisso, una quarantina di persone. «Solo di gas e luce ogni anno se ne vanno 900mila euro. Se non avessimo quei due milioni l'anno da Comune e Regione non potremmo pagare tecnici, macchinisti e pulizie». Nonostante duecento giorni di programmazione e concerti, a detta di Manzoni, sempre esauriti, la Fondazione Pomeriggi Musicali, nata coi contributi di Comune, Provincia e Regione, rischia sempre di finire coi conti in rosso: «È accaduto nell'esercizio 2010, quando in bilancio abbiamo avuto un disavanzo di 200mila euro, tutto dovuto agli Arcimboldi. Per fortuna recuperiamo con le entrate del Dal Verme». I fondi pubblici garantiti ai Pomeriggi Musicali fmo al 2014 sembrerebbero far tramontare l'ipotesi di una Fondazione Arcimboldi, una vecchia idea di Letizia Moratti, che avrebbe cosl dato un ruolo di presidente alla senatrice del Pdl Ombretta Colli. «Del resto a cosa servirebbe una Fondazione in più se non a raddoppiare inutilmente i costi?», dice Manzoni. ***
Commento by anonimo — 21 Maggio 2011 @ 00:41
Letizia Moratti sindaco.
Commento by anonimo — 21 Maggio 2011 @ 11:44
bravo, bravissimo al #29!
ti quoto al 100%
oggi chi puà venga in piazza gramsci al concertone spontaneo x pisapia dei musicisti di milano.
portate da suonare, da mangiare, da bere, e qlk di arancione
o yeah…
e speriamo in un giugno che ci ridia Acqua e Scala x tutti 😉
Commento by checcoscaligero — 21 Maggio 2011 @ 12:23
Ma Macario Pisapia confermerà i 3 milioni per 3 anni che Mestizia Moratti aveva annunciato e poi rimangiato?
Forse se lo chiediamo alla sua fidanzata, Ernesta, ci saprà rispondere.
Commento by anonimo — 22 Maggio 2011 @ 07:35
untanto godetevi qst concerto spontaneo: mi sembra di buon auspicio per dare il la a san giuliano!
VOTA E FAI VOTARE PISAPIA
Commento by checcoscaligero — 22 Maggio 2011 @ 22:05
http://www.youtube.com/watch?v=_4d0BeZNbJ8
Commento by checcoscaligero — 22 Maggio 2011 @ 22:05
A me tutto ‘sto entusiasmo per padre Pisapio mi fa ridere.
Voto Moratti tutta la vita.
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 08:09
vota pure Moratti, caro anonimo…..come mai non dici chi 6? hai paura di prendere troppo insulti a dichiararti sostenitore di Mestizia "BuingaBunga"????
VOTA E FAI VOTARE PISAPIA!!!!!
Commento by checcoscaligero — 23 Maggio 2011 @ 11:58
Primo: i tuoi insulti li prendo ogniqualvolta suoni nella tua orchestruccola sgangherata, ché mi rovinate le orecchie.
Secondo: la tua personalità è talmente ridicola che pensi che dire la parolina magica "bungabunga" ti esoneri dal vergognarti delle posizioni politiche che sostieni.
Terzo: tu voti Pisapia per una pura questione di potere personale perché di Milano e della Scala non te ne frega alcunché, come tutta la tua vita sindacale e i tuoi interventi dimostrano.
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 13:28
è possibile evitare che il provocatore checcoscaligero continui ad avvelenare il clima di questo blog?
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 13:30
checcoscaligero basta! i tuoi litigi personali risolviteli senza occupare spazio altrui!
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 13:34
MORATTI SINDACO
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 13:35
Fantastico il contributo dell’Orchestra Filarmonica Unicredit alla vita politica di Milano!!! Tutti i cittadini vi sono debitori! Perché i vostri concerti non li fate in piazza Gramsci?
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 13:43
Senza polemica personale chiedo al #40 e al #41: che credibilità politica può avere una persona che sostiene una delle operazioni di più clamoroso capitalismo marcio quale la Filarmonica?
Votare Pisapia per lavarsi la coscienza di fare affaroni con l'Unicredit e con le varie marchettate private (a scapito della qualità del lavoro scaligero principale dal quale dipende il futuro di tutti noi) non mi sembra valido.
Io voto Moratti perché non confondo falce-e-martello con viola-e-archetto.
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 14:01
tutta la mia soliddarietà al commento 49
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 14:02
39, intendevo
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 14:02
Scusa checco, ma ti dico con franchezza: forse che un lavoratore scala non può esser libero di votare la Moratti al ballottaggio?
Mirko
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 14:04
sarà un caso, ma non c'è alcuno che si firmi….
sarà che chi vota moratti si vergogna?????
VOTA E FAI VOTARE PISAPIA!
Commento by checcoscaligero — 23 Maggio 2011 @ 14:18
al ballottaggio MORATTI SINDACO
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 15:26
Una preghiera alla coppia d’oleggio:
volete far star ZITTO il violista logorroico!!!!!!!!
Non x sempre minchia, ma almeno fino a domenica sera!!!!!!
fa + danni di veltroni e d’alema messi assieme!!!!!!!
X una volta che abbiamo una minima possibilità di giocarcela , questo è capace di far cambiare idea pure a me!!!!
P.S.
Questo non è “il loggione”
Questo è un blog di lavoratori scala e quindi, credo, un posto dove si cerca di discutere di problemi che in teatro ci sono!!!!!
Una domanda:se l’orchestra non vi piace, ma perché continuate ad andare ad ascoltarla?
Ci sono “i pomeriggi”, la”verdi” ecc….
Ultima cosa
In piazza gramsci, di orchestrali scala ne ho visti 2!!!!
È vero che c’era il balletto ma……..
Scusate la lunghezza
Francesco,cabina
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 16:28
BRAVO ! # 50
affrontiamo i " problemi " dei lavoratori del teatro .
Chiedo hai pseudo rappresentanti della cgil : come mai è venuto fuori un
accordo sulle notti ..che noi lavoratori non eravamo a conoscenza ? Avete sempre detto che facendo 4 / 5 notti consecutive , dovevano passare 3 settimane per poterne farne altre . Ora , tirate fuori un accordo che si possono fare ulteriori notti la settimana successiva senza aspettare 3 settimane . Sarà , che chiedete il mandato per una cosa e ,ne firmate un' altra abbassando le orecchie quando siete in sala gialla , perchè LA VOSTRA direzione vi IMPONE di FIRMARE SENZA AVVISARE I LAVORATORI le loro richieste ? VERGOGNA !!!!! DIMETTETEVI PER IL BENE DEI LAVORATORI .
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 16:47
francesco cabina?
chi sei? un telefono????
Commento by checcoscaligero — 23 Maggio 2011 @ 20:52
provate un pò a infangare con le vostre cattiverie anche qst belllissime foto arancioni….
https://picasaweb.google.com/108730426731569391342/DropBox?authkey=Gv1sRgCI29y-m9scHi_gE&feat=directlink
Commento by checcoscaligero — 23 Maggio 2011 @ 21:09
PARLIAMO DEI PROBLEMI DEL TEATRO .
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 21:22
Se Pisapia diventa sindaco (e dunque presidente della fondazione) vedrete se non diventerà un enorme problema della Scala…
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 22:51
hai ragione!!!
sono un numero di telefono!!!!
faccio il cabinista e guadagnio 1800 euro comprese notti e straordinari!!
te l'ho scritto visto che sei sempre li a piangere che nessuno si firma,
cosi', giusto x farti dormire tranquillo!!
ma sei davvero arrogantello!!!!
e da dove ti viene?
stai tranquillo, e sopratutto cerca di non fare danni.
ho come l'impressione che come parli tu , ci perdiamo 10 voti!!!!
comunque visto che sei cosi brillante, domani ,se ti dovesse capitare di lavorare ,
io sono in cabina luci,
è facile, primo piano, a destra,
comunque tranquillo, ti vengo a cercare io, cosi' mi spieghi da dove ti viene tutta sta spocchia!!!
mi raccomando : vestiti di arancione!!!!
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 23:09
Ca**o!
1800 euro al mese?…e, sentiamo, per fare cosa?….come ti hanno assunto?…che qualifica hai?….le notti?….cioè?…
Spiega spiega, aprici le porte del misterioso mondo dell' esercito delle tute blu alla Scala.
Siamo curiosi.
Perchè hanno assunto te e non me?
In cosa sei più bravo di me?
Che titoli hai più di me?
VERGOGNATEVI TUTTI!
FUORI I SINDACATI DAI TEATRI!
SIETE IN MILLE DI CUI UTILI NEANCHE LA META' !
e non mi firmo e non rompetemi il ca**o con sta firma
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 23:46
Ma chi "lavora" in cabina luci fa anche le notti?!
Perchè?…deve accendere le luci per chi?
mah…..proprio strano sto teatro
Commento by anonimo — 23 Maggio 2011 @ 23:51
la prima cosa che dovrebbe fare Pisapia è togliere la stagione sinfonica Scala all'orchestra privata e ridarla all'orchestra Scala
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 05:54
Chissà se Pisapia Sindaco, me lo auguro, e Presidente della fondazione si degnerà di dare un'occhiata agli stipendi e agli orari dei dipendenti scaligeri. Ne scoprirebbe delle belle e potrebbe anche decidere di dirottare i fondi comunali sulle attività culturali "minori" che in città sono fortemente mortificate.
Sarebbe bello se introducesse nuovi criteri per le assunzioni dando una bella mazzata al familismo e al clientelismo imperante. Sarà disposto su questo "tereno" ad andare contro la CGIL ed il suo vacillante sistema di potere o farà di tutto per rafforzarlo?
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 05:59
#56:
se davvero non hai timore di farti riconoscere, ti vengo davvero a cercare: tu vestiti di marrone, che secondo me ti dona!!!!
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 06:40
#57:
mi sembra ovvio che non ti firmi:
con tutte le str….ate che scrivi è giusto che tu rimanga anonimo……
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 06:42
sei solo un buffone vestito da pagliaccio, con il tuo cappellino da idiota e la nomina autoproclamata di rappresentante…di se stesso
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 07:51
e tru sei un anonimo vigliacco, che non ha argomenti oltre all'insulto: un pò come il berlusca e la moratti!
fottiti!
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 07:53
Dove sono le str****te?
dove le ho scritte?
Perchè invece er cabina non risponde?perchè invece "Checco" di Verona non mi spoega come fa a fare il del sind CGIL e suonare nell' orchestra Unicredit? (lasciate stare il nome "Filarmonica" e "Scala" che è meglio x tutti).
Invece che tante CAZZATE iniziate a fare gli ometti e dirci di più su queste situazioni….
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 07:55
la verità fa male e brucia la coda…
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 08:15
intanto è delegato di se stesso e di una decina scarsa di orchestrali…serviva perchè così la cgil ha la zampa, o lo zampino, in tutti i settori…ma da quando scrive sul blog è diventato un INUTILE idiota, prima idiota lo era sempre, ma almeno UTILE (alla cgil per il motivo detto prima).
Ora è come Berlusconi…pensa di fare propaganda ma fa solo danni, gli basta aprire la bocca o pigiare dei tasti.
Vai a suonare, che forse quello ancora riesci a farlo, così ti becchi il doppio stipendio, quaquaraquà che non sei altro.
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 08:20
discussioni di alto spessore come sempre su questo Blog "dei lavoratori scaligeri".
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 08:37
io sono di milano,
le stronzate che scrivi riguardano le maldicenze (senza alcun fondamento) scritte più bvolte contro la cgil scaligera, votata dai proprio iscritti.
chi davvero voglia aprire un confronto serio, deve smetterla di insultare come prima cosa, no?
VOTA E FAI VOTARE PISAPIA!
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 09:55
Richiesta :
Invece di offendere i lavoratori , perchè i pseudo delegati ( cgil) non rispondono
alla richiesta di chiarimento sull' accordo delle notti … firmato senza il mandato dei lavoratori ? Mi appello hai tanti lavoratori anche iscritti alla cgil , vi rendete conto che questi pseudo delegati , vi prendono in giro ..dicendovi solo delle bugie e , fregandosene delle vostre indacazioni ? CACCIAMOLI , perchè sono solo dei falsi venduti che , si fanno eleggere per non lavorare e avere la protezione dalla direzione loro amica .
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 09:55
gli insulti veramente li fa il #70!
io non conosco bene le regole delle "notti", visto che il mio reparto (orchestra) fortunatamente non ne fa!
ma mi pare che le accuse siano senza alcun fondamento, visto infatti che non sono firmate…..
chi vuol deleggittimare la RSA CGIl scaligera credo sia solo spinto da invidie e rancori pesonali, che nulla hanno a che fare con il sindacato!
VOTA E FAI VOTARE PISAPIA!
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 11:37
L' invidia e il rancore …che la maggioranza dei lavoratori non vi vuole più ? ahahahhaaaha!!!!!!!! fai ridere , non ti rendi conto che , non guardando in faccia la realtà , avete screditato voi stessi il vostro sindacato / sindacani .
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 12:05
Veramente la maggioranza dei lavoratori scaligeri e’ iscritta CGIL (oltre 400 tessere certificate!), ci ha eletto e ha votato tutte le nostre decisioni sindacali.
Tu sei un quaquaraqua’
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 12:12
Ecco, amici lavoratori della Scala, se tutto quello che avete letto qui sopra vi fa schifo come a me, al ballottaggio votate e fate votare MORATTI.
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 12:58
sfido qls lavoratore scaligero a votare Moratti, dichiararlo in teatro e uscire indenne dal piermarini!
tu, caro superanonimissimo #74, chi 6? come ti chiami? sei forse un amico di batman????
VOTA E FAI VOTARE PISAPIA!!!!
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 13:54
checco è incredibilmente pisquano.
per questo voto MORATTI
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 14:52
ma non lo hai ancora capito che DETTO DA TE è un deterrente l'invito a votare Pisapia?
SPARISCIIIIIIII X IL BENE DI PISAPIA !!!!!!!!!!
Votate Pisapia
(ma per Pisapia, non perché lo dice quel tipo assurdo col maglioncino rosa)
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 15:03
MORATTI sindaco!
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 15:14
Wow Checcoscaligero, siamo alle minacce adesso!
Volevo votare Pisapia, ma se siamo a questi livelli ci penserò un pò prima di votarlo.
La CGIL è la rovina del Teatro alla Scala compresi alcuni elementi della Direzione che hanno raggiunto quella posizione con l'aiuto della CGIL
VENDUTI!!!
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 15:36
Checcoscaligero ricordati che l'orchestra è sotto, e il palcoscenico e sopra, e i carri scivolano scivolano scivolano
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 15:39
veramente le minacce le stai facendo tu!
e comunque se scivolano i carri in buca le viole non le prendi, chè siamo esterni. huahuahuahuahuahuahuhauhauhaua
io dico solo che non mi pare vi sia nessuno in scala che osi dire che vota la moratti, visto i danni che ha fatto a milano e alla scala!
se votate la moratti solo perchè io sostengo pisapia, siete proprio dei cretini fatti e finiti
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 17:43
Invece di blaterare, spiegami quali auree prospettive si aprono per noi lavoratori scaligeri se Pisapia diventa sindaco.
Io voto MORATTI perché so che certe cose non le farà mai. Se volete saltare nel buio perché vi viene l'orgasmo a sentire suonare Mozart in piazza Gramsci accomodatevi pure nella mandria arancione…
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 18:03
Quali danni checcoscaligero?
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 18:05
sottoscrivo #82
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 18:09
la moratti ha appena approvato un piano regolatore blindato e terrificante, non ha dato risposte serie sui problemi dell'inquinamento e della mobilità, ed è perfettamente inserita nell'affarismo berlusconiano e formigoniano….
per quello che riguarda la Scala l'ha usata come suo megafono elettorale con marchette Filarmonica e Banda dei Carabienieri, e nella gestione della tremenda legge 100 (ex decreto Bondi) si è sempre schierata dalla parte sbagliata!!!
e ci aveva pure mandato in Ghana per ottenere l'Expo!!! (per la cronaca: Kofi Annan, il grande elettore ghanese, votò poi per Smirne!)
devo andare avanti????
rimane il fatto che chi, come me, vota Pisapia, lo dichiara con orgoglio.
i Morattiani stanno invece nascosti come topi nell'ombra di Gotham City
mi fate pena……
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 18:33
Scusate…..quanto paga la OFU per ogni concerto ad un orchestrale non prima parte? ….chiedo solo per curiosità!
Figurati se il cigielloto qua ha il coraggio di dircelo :
Vota Antonio Vota Antonio Vota Antonio Vota Antonio….
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 19:54
€ 311 lordi (netti sono € 218)
non sono mica dei gran segreti, sai?
pistola!!!!!
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 19:59
Scusa checco, se la Moratti ha "usato" la Filarmonica tu perché ti sei fatto usare?
Per soldi?
Per potere?
Per convinzione?
Per schizofrenia?
Parli di affarismo berlusconiano e formigoniano, ma qui l'unico affarismo alla luce del sole è il vostro di orchestrali antisolidali insieme all'Unicredit e al grande mondo delle marchette capitalistiche.
Io voto la MORATTI e ne sono orgoglioso, perché la disney-gay-socialcenter-alqaeda-land degli arancioni mi fa ribrezzo. Esattamente come mi fa ribrezzo la "Tosca" diretta da Wellber e i sermoni patetici del signor Barenboim il 7 dicembre.
Siete finiti, prendetene atto!
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 21:42
ogni intervento delirante di checco sono nuovi voti alla Moratti: io che la sostengo chiedo al violista-bloggista di continuare a intervenire: una rimonta al ballottaggio a questo punto è davvero possibile…
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 21:45
88 e 89, chi siete?
perchè ce l'avete tanto con me?
cmq vi perdono e vi porgo l'altra guancia:
suono nella Filarmonica, di cui sono socio in quanto vincitore di concorso alla Scala, ma non ne condivido l'attuale gestione poiltica, e spero che presto cambi il vento anche lì….ma secondo voi devo rinunciare all'attività sinfonica in toto?
(il concerto-marchetta pro-Moratti ho scoperto solo la sera stessa che era x il sindaco!)
su chi sia finito, caro 88 superanonimo (e visto quello che scrivi, capisco che tu abbia difficoltà a palesarti….), lo vedremo a giugno.
VOTA E FAI VOTARE PISAPIA
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 22:23
Carissime/i
procediamo di corsa verso il ballottaggio, attraverso una campagna elettorale velenosa, brutta, nervosa, incattivita da chi vuole usare qualunque mezzo nel tentativo di ribaltare il risultato del primo turno.
E’ in gioco il futuro di Milano: ricordiamolo a chi è ancora indeciso. Cambiare amministrazione dopo 17 anni è una questione, prima ancora che di destra o di sinistra, di “igiene democratica”. C’è un grumo da rimuovere: rapporti, intrecci, relazioni e interessi che da troppo tempo impediscono di affrontare e risolvere i problemi comuni ad ogni altra città. Dalle buche nelle strade agli insediamenti abusivi, dal traffico all’inquinamento. Questo grumo l’ho visto all’opera in questi cinque anni, come cittadino prestato alle istituzioni, e vi assicuro che non è un bel vedere. C’è una necessità quasi fisiologica di cambiare.
Ho stabilito contatti profondi con diversi settori dell’Amministrazione comunale: moltissimi tecnici e funzionari lavorano con passione e coscienza (ce ne sono, ma non fanno notizia) e vorrebbero operare realmente per il bene della città ma la politica, la cattiva politica, è troppo spesso un ostacolo a chi vorrebbe fare bene il proprio lavoro.
Milano ha i normali problemi che qualunque altra grande area urbana europea si trova oggi a dover affrontare, su ogni versante: dall’ambiente alla sicurezza, dal degrado delle periferie alla qualità dei servizi. Esistono le competenze per affrontare e risolvere questi problemi, ma ciò comporta scelte (politiche, risorse, priorità) che la politica non ha voluto o saputo fare.
Milano ha bisogno di un’Amministrazione normale, fatta di gente competente che, senza slogan e urla, affronti finalmente questi problemi invece di nasconderli nelle periferie o sotto l’immagine luccicante di Expo.
Per questo voto Pisapia. Per questo, tutti insieme, dobbiamo cambiare per costruire una Milano migliore.
Rinnovo a tutti l'invito all’aperitivo che stiamo organizzando con Giuliano Pisapia per Giovedì 26 maggio, dalle ore 18.30 alle 19.30, in piazza S.M. Nascente (QT8).
Fate girare il più possibile il messaggio, l’invito è rivolto a tutti, brinderemo con i vini biologici della Cooperativa Valli Unite (il nome è tutto un programma).
A giovedì, un caro saluto a tutti,
Enrico Fedrighini
Commento by checcoscaligero — 24 Maggio 2011 @ 22:26
sono il #88.
sono critico con il tuo sindacalismo, checco, però onore al merito: sono contento che tu pubblicamente ti dissoci dall'attuale gestione privatistica e antisolidale della Filramonica. su questo stiamo dalla stessa parte, e mi fa piacere (lo dico sinceramente). spero che la tua posizione diventi maggioritaria in orchestra, e si torni a suonare "con una voce sola".
Commento by anonimo — 24 Maggio 2011 @ 23:04
ma come fai a conoscere il mio "sindacalismo"?
chi 6?
mah…..
Commento by checcoscaligero — 25 Maggio 2011 @ 05:45
x il #92:
se davvero sei l' #88, come mai non ti piace la gestione privatistica della filarmonica? eppure sei un sostenitore della moratti: dovrebbe piacerti molto!!!!
non credo proprio che stiamo dalla stessa parte:
io sto al sole e tu (come un topastro) nell'ombra!
VOTA E FAI VOTARE PISAPIA
Commento by checcoscaligero — 25 Maggio 2011 @ 05:51
sei un gatto? vota MORATTI
sei un topo? vota MORATTI
sei un orchestrale? vota MORATTI
Commento by anonimo — 25 Maggio 2011 @ 08:34
Letizia Moratti: completare, insieme
Il mio programma per il secondo mandato come sindaco di Milano si potrebbe riassumere in due parole: completare, insieme.
Completare perché in questi primi cinque anni abbiamo avviato una serie di progetti piccoli e grandi, che necessitano di un periodo di tempo per essere portati a compimento.
Si tratta di grandi progetti, come Expo 2015, e di progetti “piccoli”, come il raddoppio degli spazzini di via o del numero di anziani assistiti a domicilio, che in realtà piccoli non sono, perché cambiano in meglio la vita di tantissimi milanesi.
Completare ma insieme. Insieme con tutte le persone che ogni giorno lavorano per Milano come dipendenti e collaboratori del Comune, delle zone, delle aziende municipali.
Insieme con la squadra degli assessori, dei consiglieri comunali e dei consiglieri di zona.
Insieme con tutti i cittadini che vorranno essere parte attiva del progetto per rendere Milano una città sempre più bella da vivere.
Insieme perché è dai tanti incontri che ho avuto in questi primi cinque anni che ho imparato tantissimo e posso imparare ancora tanto.
Insieme perché io sono convinta che il Comune, nonostante l’impegno, non può e non deve fare tutto, non può e non deve sostituirsi ai cittadini, alle associazioni, alle famiglie ma deve essere uno strumento al loro servizio.
Questo orientamento culturale, che si chiama in un modo difficile, “principio di sussidiarietà”, in realtà significa semplicemente una cosa: i cittadini vengono prima di tutto e il compito delle istituzioni è metterli in condizione di esprimere il loro potenziale, in sicurezza e in libertà.
Da questo principio derivano alcune conseguenze estremamente pratiche. La prima è che anche in questo secondo mandato noi non metteremo nuove tasse e anzi intendiamo ridurre le tariffe dei servizi a pagamento per le famiglie.
La seconda è che in questo mandato implementeremo tutti i servizi che semplificano la vita ai cittadini e alle imprese, a partire da quanto abbiamo fatto in questi anni, con lo 02.02.02 e i servizi on line.
La terza è che aumenteremo ancora i servizi a sostegno dei più deboli, perché l’altra faccia della sussidiaretà è la solidarietà, quella vera, che aiuta chi ha davvero necessità e sostiene volontariato e non profit perché sono in grado di conoscere e affrontare i bisogni.
La quarta è il potenziamento delle iniziative per prevenire e perseguire i reati, perché senza sicurezza non c’è libertà.
Potrei continuare a lungo elencando le concrete declinazioni del principio di sussidiarietà, ma per completare l’elenco la invito a leggere il programma.
Progetti piccoli e grandi, come dicevo all’inizio, che completano quanto abbiamo realizzato finora, in questi cinque anni belli e intensi.
L’ho già detto più volte ma lo ripeto perché questo è per me decisivo: ogni giorno in cui sono riuscita a creare nuovi posti negli asili, ad aiutare le famiglie con libri gratuiti, sostegni o percorsi educativi specifici; ogni giorno in cui abbiamo piantato un nuovo albero o aperto luoghi di cultura; ogni giorno in cui ho potuto dare una sede o altro aiuto alle associazioni, che sono parte attiva e fondamentale della nostra società; ogni giorno in cui mi è stato possibile fare una piccola o grande cosa che è andata incontro alle esigenza dei cittadini milanesi, ognuno di questi giorni è stato per me un giorno importante, perché lavorare per il bene di tutti, migliorare la vita di altri che a te si affidano, è il cuore e l’obiettivo del mio impegno in politica.
Io sono una persona riservata ma vivo con passione questa esperienza di sindaco della mia città, che non ha paragoni con nessuna altra città al mondo. Abbiamo fatto molto, abbiamo ancora molto da fare.
So bene di non essere riuscita a fare tutto quello che avrei voluto, nonostante il mio impegno.
Poiché non mi piace lasciare le cose a metà, sono qui a chiederle di poter portare a termine quanto abbiamo avviato in questi anni, insieme.
Per fare di Milano una città sempre più bella da vivere.
Commento by anonimo — 25 Maggio 2011 @ 09:02
urca!
ma com'è che chi poata questa bugie, si vergogna a firmarsi????
contro Batman Lezizia, vota Superman Pisapia!
Commento by checcoscaligero — 25 Maggio 2011 @ 09:55
le bugie della moratti:
http://dailymotion.virgilio.it/video/xhaixy_il-parcheggio-di-piazza-lavater-e-le-bugie-della-moratti_news
http://neuroniattivi.blogspot.com/2011/05/elezioni-milano-le-bugie-della-moratti.html
http://umbyweb.altervista.org/forum/viewtopic.php?f=16&t=10208
http://www.milanotoday.it/politica/elezioni-comunali-2011-milano/pisapia-voto-indecisi-ballottaggio-sicuro-13-maggio-2011.html
etcetc
………
ergo:
http://www.pisapiaxmilano.com/
Commento by checcoscaligero — 25 Maggio 2011 @ 10:06
noi ci scanniamo e loro quando hanno il cadreghino fanno quello che vogliono, vedrai che anche Pisapia dovrà adeguarsi alle decisioni dell'aula di Palazzo Marino, e saper ingoiare dei no decretati dall'assemblea o dall'ostruzionismo da parte di alcuni elementi posizionati alla base dallo schieramento opposto, e così via.
Per poter fare realmente tutte le cose senza se e senza ma bisognerebbe azzerare tutta la piramide e ricostruirla con i propri elementi, ma questa non è più DEMOCRAZIA ma dittatura, e siccome nessuno la vuole ( Dio ce ne scampi ad arrivare a quello) dovranno adattarsi al voto dell' Assemblea e vedere tanti progetti promessi durante la campagna elettorale messi da parte.
Commento by anonimo — 25 Maggio 2011 @ 10:21
Checco non fare il brillantone… tante parole e pochi fatti: ricordo che durante un'assemblea cgil facevi lo sbruffone e un corista si è incazzato ti ha offeso davanti a tutti per un bel po e tu… orecchie basse e coda tra le gambe! Quindi non alzare troppo la cresta…
Commento by anonimo — 25 Maggio 2011 @ 10:31
ma di che parli????
brillantone????
uè, va bene che fa caldo, ma mi pare proprio che forse dovresti ripararti meglio la testotino che ti ritrovi….
prova a fare nomi e cognomi, e poi vedremo se i fatti cui ti riferisci siano reali o no!
và a ciapà i ratt, bigul!
Commento by checcoscaligero — 25 Maggio 2011 @ 12:25
Ma chist è proprio scem'………….
Commento by anonimo — 25 Maggio 2011 @ 16:08
25 maggio 2011
Quei narcisi autoconvocati
Il fervore civico intorno a Pisapia è un bluff?
I danée degli anni Settanta ritornano perché fiutano l’occasione. Ma è un blocco sociale fragile e incapace di tutto, come allora
Se fosse per la borghesia che vagheggia di togliere il tappo “all’unica possibile ‘glocal city’ a sud delle Alpi”, come scrive rapito Alberto Statera su Repubblica, e di mandare a casa “il blocco sociale conservatore”, a Milano non ci sarebbero manco i pochi parcheggi che ci sono da un decennio, grazie al blocco conservatore, e che la borghesia tanto avversò; i grattacieli in costruzione non deturperebbero lo skyline caro alla bella gente del semicentro residenziale e l’Expo sarebbe un febbrile cantiere, ma a Smirne.
Ci sarebbe ben poco di global, e anche di local, cui togliere il tappo. E’ perfettamente legittimo, per gli elettori, pensare che sarebbe meglio così. Ma da qui a credere che i beautiful people autoconvocatisi nel Comitato per il 51 (per cento, a Pisapia) di Piero Bassetti possano essere il “blocco sociale nuovo e propulsivo” per rilanciare Milano verso le dimensioni mitiche dell’Eldorado che fu, se mai lo fu, ne corre. Piero Ostellino osserva scettico e si attiene rigorosamente alle parole di Marx: “I governi delle democrazie liberali altro non sono che ‘il comitato d’affari della borghesia’. Ora a Milano si oppongono due opposti e concretissimi interessi a governare la città. Due comitati”. La verità, per Ostellino, è che a Milano va in scena la “pessima rappresentazione di uno scontro tra blocchi di potere molto più ampio”, dal cui senso e dalla cui portata i cittadini sono esclusi.
Invita a ridimensionare la mitologia del nuovo che avanza lo scrittore e giornalista economico Giancarlo Galli, che fatti e misfatti di quella borghesia milanese conosce bene: “Bassetti, la Giulia Maria Crespi, Marco Vitale… E’ la rivincita anagrafica, tolto Profumo – che però è accomunato al giro dei primi della classe dal fatto di essere un loser – di una borghesia che in quegli anni non è riuscita a realizzare il proprio progetto. E che adesso ha fiutato la possibilità di rientrare in scena, approfittando più che altro della debolezza di quell’altro blocco di potere, incarnato dall’odiata Moratti”. Per Galli quella borghesia ha abdicato da tempo a qualsiasi forza propulsiva, economica e ideologica: “La Crespi il suo Corriere, e sappiamo quale era, lo vendette e uscì di scena. Bassetti è un fanatico della programmazione, per Milano fece molto, ma quando tentò di sbarcare a Roma fallì. Vitale è un genietto della finanza, ma non è mai diventato Cuccia. C’è un certo tasso di megalomania, di astrattezza. Ora giocano alla seconda giovinezza, ma il problema è che non rappresentano nessun blocco sociale, né economico”.
E’ un vecchio dibattito della storiografia milanese, se la borghesia a Milano sia finita nel 1963, con la nazionalizzazione della Edison. Poi si sono estinti i cognomi, nelle fortune, nei luoghi di formazione del consenso. Ma anche senza prenderla alla lontana, per Galli oggi i commercianti, i costruttori, la borghesia dei danée, restano parte di un blocco sociale diverso. Mentre quello del “Comitato 51” finisce per saldarsi con la sinistra ex sessantottina, quella che subì la sua mutazione genetica negli anni di Tangentopoli. Per Galli “una borghesia che rifiuta la responsabilità, che delega, non riformista. Bassetti alla regione nel 1970, Formentini sindaco nel ’93, in fondo furono due voti separatisti, secessionisti, non nazionali”.
Un giudizio analogo lo ha Dario Fertilio, scrittore e storica firma culturale del Corriere della Sera, che gli anni dell’egemonia della borghesia progressista li ricorda bene. “Non c’è oggi un blocco sociale”, dice: “C’è una borghesia intellettuale che da anni era minoritaria, frustrata, che ora ha intravisto nella debolezza dell’avversario la possibilità di prendersi una rivincita. Ma non vedo una novità culturale, in questo, è l’antiberlusconismo, o la crisi del berlusconismo, che mette insieme borghesia, centri sociali e l’elettorato genericamente di sinistra. E’ un generico conformismo di sinistra, politicamente corretto, che per anni era stato travolto e ora riemerge”. Ma è un blocco che può avere una forza operativa? “No, assolutamente. Ma è la storia di Milano: questa borghesia è stata da sempre egemone, attraverso la sinistra. Solo nel ’94 quell’egemonia è stata scompigliata da Berlusconi, che si è imposto dando voce a un altro blocco sociale, le partite Iva, i ceti produttivi. Anche se la Moratti perdesse, è questo il blocco sociale vivo”.
copyright IL FOGLIO QUOTIDIANO
Commento by anonimo — 25 Maggio 2011 @ 19:37
Se l'alternativa al Berlusca e ai berluscones sono quelli che ragionano alla checcoscaligero (che di scaligero ha solo una parte del nickname) siamo un paese dal livello socio-culturale prossimo a quello del Ruanda.
Putredine da una parte, meschinità a 360° dall'altra che si ritiene vergine immacolata.
Non fate nemmeno più ridere con le vostre farsesche diatribe post guerra fredda, al giorno d'oggi vi attirare soltanto il disprezzo della gente comune e sicuramente più assennata di voi.
PE-NO-SI
Commento by anonimo — 25 Maggio 2011 @ 20:35
sono un lavoratore del carlo felice ragguagliato da un collega (tra l'altro di area slc-cgil…) che ha lavorato da voi, fuggendo brevemente dai contratti di solidarietà, circa il vostro pluriscribacchino violista.
Visto da vicino, pare che la cosa migliore si possa dire di lui sia che è una macchietta, denominato non a caso Harry Potter.
Visto da lontano, sei il corrispettivo sui blog del Paolini televisivo.
MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Commento by anonimo — 25 Maggio 2011 @ 20:42
anonimi 104 e 105,
come vi chiamate voi?
quale nickname avete?
vi vergognate a tal punto delle vostre false e becere affermazioni, da non riuscire nemmeno a dire il vostro nome?
facile così spander merda su chiunque…..
ricordatevi però che le bugie hanno le gambe corte, e mi pare che a Milano se ne stiano accorgendo!
Commento by checcoscaligero — 26 Maggio 2011 @ 13:24
"…la morale del branco dice che son sempre gli altri i traditori, gli altri i colpevoli, gli altri gli infami. Strati su strati di prosciutto sulla coscienza…" [
Commento by anonimo — 26 Maggio 2011 @ 18:10
# 106
verissimo, le bugie hanno le gambe corte: infatti lo sai che i FANTASTICI portatori dei CdS della segreteria slc cgil a Genova si sono tutti dimessi? Come mai secondo te?
Forse l'invenzione dei CdS o degli ammortizzatori per le Fondazioni liriche sono state una COLOSSALE CAZZATA che solo menti OTTUSE come quelle di certe sigle sindacali (chissà perchè sempre confederali) potevano riuscire a concepire? Ed ora tutti a fuggire dalla chiatta che affonda? Facile, vero? Fare le guerre ideologiche e piantarlo nel culo ai lavoratori.
Portateli anche a Milano i CdS insieme al caro Silvano COnti, che ne va a decantare le meraviglie. E per favore, dì pure ad Albori che prima di citare l'esempio del Carlo Felice alle conferenze riguardanti l'Enpals si schiacqui la bocca non una ma MILLE volte.
Visto che:
1) non sa nemmeno di che cazzo sta parlando
2) fateveli portare anche alla Scala gli ammortizzatori, così capiranno meglio tutti i tuoi colleghi ignari cosa sono gli ammortizzatori in un teatro
3) ricordatevi che un teatro è un teatro, non una fabbrica di bottiglie
4) qui a Genova tal Albori non si è mai visto nè sentito quindi non si capisce quale sia la sua fonte di informazione (da encomio speciale, qualunque sia)
5) lasciate stare l'Enpals, state forse cercando il colpo da 90? Rimane giusto da devastare l'istituto pensionistico, poi è finita per davvero.
6) io non so se sia vero che ti chiamano harry potter nè il perchè, nè me ne frega un cazzo; poco ma sicuro che oltre a prendertela con anonimi vari che per svariate ragioni ti prendono per il culo (forse ci sarà una ragione), il 99% dei tuoi interventi è davvero di una pochezza che io mi vergognerei ad uscire di casa, altro che presentarmi al lavoro tra i miei colleghi. Ma ti rendi conto delle figure che fai? Cosa pensi di essere, Kant, Marx, Gandi o cos'altro?
Commento by anonimo — 26 Maggio 2011 @ 21:18
e tu chi pensi di essere?
non hai nemmeno il coraggio di dire chi sei e infanghi invece le persone con nomi e cognomi!
io non mi vergogno di ciò che penso, scrivo e dico.
tu evidentemente sì.
fottiti!
Commento by checcoscaligero — 26 Maggio 2011 @ 23:01
le baruffe scaligere
intanto gli ex cgil diventano dirigenti
(fra i due litiganti…)
Commento by anonimo — 27 Maggio 2011 @ 06:32
ma checco è il nome e scaligero il cognome…o viceversa?
Commento by anonimo — 27 Maggio 2011 @ 07:55
il nome è francesco
il cognome lattuada
il nick name unisce il mio soprannome di famiglia con la mia professione
suono la viola e faccio il delegato cgil orchestra al teatro alla scala (eletto)
voterò Pisapia
tu chi 6?
Commento by checcoscaligero — 27 Maggio 2011 @ 10:56
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