Il Sottoscala Per Abbado un Albero in Piazza Scala

26 Giugno 2013

L’artista , il diverso…la violenza razzista del conformismo fascista

Filed under: General — Lavoratoriscala @ 20:01

Egr. Sindaco Giuliano Pisapia ,egr. Presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo

Le chiedo formalmente a nome dell’organizzazione sindacale che rappresento C.U.B.Informazione/spettacolo , di intervenire in tutte le sedi istituzionali per denunciare il gravissimo episodio di terribile violenza a sfondo razziale subito dal noto artista e leader Kal dos Santos dei Mitoka Samba, la più importante associazione di diffusione musicale e culturale brasiliana di Milano da tantissimi anni presente sul territorio. Le chiedo inoltre di partecipare all’iniziativa di solidarietà che si svolgerà venerdi 28 giugno2013 Le allego il comunicato stampa dei Mitoka samba. Il clima di intolleranza seminata ad arte da alcune parti politiche in occasione del plurimo omicidio di Niguarda va perseguitato al fine di disinnescare episodi di isterismo collettivo se non peggio come avvenuto in questo caso. Leggendole testimonianze dei protagonisti di questa terribile disavventura son convinto che condividerà medesimo sentimento. Roberto D’ambrosio segr. provinciale Cub info/ spettacolo.

Kal dos Santos, musicista, attore compositore e fondatore dell’Associazione Culturale

Mitoka Samba, prima orchestra di percussioni afro brasiliana a Milano, artista che collabora con realtà musicali, Associazioni, compagnie teatrali e di danza di respiro nazionale e internazionale (MUSE/Italia, PIME, Roda da Vida, Banda Osiris, Delma Pompeo, Gabriele Vacis, Miriam Makeba ecc.), è stato aggredito e picchiato brutalmente da un gruppo di persone. Il fatto è avvenuto Mercoledì 19 Giugno in via Venini, angolo via Popoli Uniti intorno alle 19.00. Kal era in zona Pasteur perché aveva consegnato l’auto al meccanico e stava tornando verso la metro a piedi, quando è stato indicato da un bambino come colui che il giorno prima lo aveva picchiato.

In quell’istante sono arrivati tre uomini che lo hanno fermato e subito accusato del fatto. Kal non ha fatto neppure in tempo a dire di non essere a conoscenza dei fatti, di non conoscere quel bambino e di non essere di quella zona, che subito hanno iniziato ad aggredirlo brutalmente con calci, pugni, ginocchiate, sbattendogli la testa sulle auto parcheggiate, strappandogli i capelli e cercando di derubarlo della borsa e del cellulare Durante l’aggressione ai primi tre uomini si sono aggiunte altre persone e ognuno lo malmenava come poteva.

Nessuno si è prodigato per aiutarlo, fatta eccezione per una persona che ha cercato, invano, di difenderlo. Proprio quando gli aggressori avevano rotto delle bottiglie e si avvicinavano, minacciosamente, con i cocci a Kal dos Santos, è arrivata una pattuglia della Polizia Gli aggressori sono fuggiti al suono della sirena della Polizia. Gli aggressori sembravano italiani e presumibilmente parenti del bambino che aveva indicato Kal come colui che gli aveva dato uno schiaffo il giorno prima. Kal è stato ricoverato fino al giorno successivo (Giovedì 20) ed è dovuto tornare per altre medicazioni in ospedale nei giorni successivi.  A seguito di questi episodi, per far sì che il fatto non resti sconosciuto ai più, che ci sia una sensibilizzazione in quella zona e nel resto di Milano, per cercare di colmare delle ferite non solo fisiche, ma anche morali in Kal dos Santos, in tutta la comunità  brasiliana, milanese, e in ogni persona che si relaziona con la giustizia in modo differente da questo, i Mitoka Samba organizzeranno e coordineranno un presidio festoso.

Presidio  Venerdì 28 alle ore 18.30 in L.go Fratelli Cervi –Milano- Al corteo si uniranno molti altri artisti, Associazioni e speriamo molte persone della Zona 2.

20 Giugno 2013

Milano. Operaio muore mentre smonta il palco di un concerto.

Filed under: Articoli stampa,Salute e Sicurezza — Lavoratoriscala @ 23:58

Un operaio di 34 anni è morto la notte scorsa in un incidente avvenuto al Forum di Assago (Milano) durante le fasi di smontaggio e trasporto delle impalcature utilizzate per il concerto dei Kiss.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, l’uomo è salito con altri due operai su un montacarichi pieno di carrelli e impalcature. A causa probabilmente del sovraccarico, il pesante materiale sarebbe
caduto all’interno dello stesso montacarichi schiacciando il 34enne. Inutile l’intervento del 118.

L’incidente è avvenuto verso le 2.40 della notte scorsa, qualche ora dopo la fine del concerto dei Kiss. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco, i tecnici dell’ispettorato del lavoro e i carabinieri di Corsico (Milano).
Secondo la ricostruzione fornita dai militari, Farouk Abd Elhamid Khoaled, 34 anni, egiziano, operaio, ha caricato con due colleghi un montacarichi di materiale di vario genere, già smontato e
imballato al termine del concerto, per poi trasferirlo su alcuni camion e portarlo altrove. Il sospetto dei carabinieri, secondo i primi rilievi, è che il montacarichi sia stato stivato oltremisura e che per questo durante il movimento abbia iniziato ad oscillare facendo cadere alcuni colli al suo interno e, quindi, addosso al 34enne.
Secondo le informazioni del 118, uno degli altri due operai, un 21enne, è stato trasportato non in gravi condizioni alla clinica Humanitas di Rozzano. Si tratta di ISihta Mohamad, egiziano residente a Pioltello con regolare permesso di soggiorno. Il terzo operaio che era sul montacarichi, Murpy Patrick, 36 anni, illeso, dipendente della Kiss Production Staff. Il montacarichi è stato sottoposto a sequestro penale per le verifiche tecniche.
Per l’egiziano 34enne, invece, non c’è stato niente da fare: i soccorritori hanno cercato di rianimarlo, ma poco dopo è morto.

Tornano alla mente altri due morti bianche, che negli ultimi due anni hanno segnato il mondo della musica dal vivo: il 12 dicembre 2011 a Trieste era morto Francesco Pinna, 20enne studente e operaio, che stava lavorando all’allestimento del palco del concerto di Jovanotti, mentre il 5 marzo 2012 a Reggio Calabria aveva perso la vita Matteo Armelini, operaio 31enne che stava montando il palco di Laura Pausini.

7 Giugno 2013

Stampa: Fondazioni liriche, Consiglio di Stato conferma annullamento su autonomia. Maggio, Renzi propone cooperativa per salvare corpo di ballo

Filed under: Articoli stampa — Lavoratoriscala @ 15:02

MILANO – 7 GIUGNO 2013 – Il regolamento che ha permesso all’Accademia di Santa Cecilia e alla Scala di Milano (foto) di ottenere l’autonomia gestionale è nullo: la conferma è arrivata dal Consiglio di Stato che non ha accolto il ricorso del ministero dei Beni culturali e delle due fondazioni lirico-sinfoniche contro la sentenza del Tar del Lazio che annullava l’atto.

A ricorrere al Tar erano stati Cgil e Fials che lamentavano, fra le altre cose, il mancato coinvolgimento dei sindacati nella stesura del regolamento. (Fonte: Ansa).

Maggio, Renzi propone cooperativa per salvare corpo di ballo

FIRENZE – 7 GIUGNO 2013 – Una cooperativa per ‘salvare’ il corpo di ballo del Maggio dall’ipotesi di cancellazione profilata dal commissario straordinario Francesco Bianchi nell’ambito del suo piano di rilancio della fondazione in grave crisi economica. A lanciare l’idea è stato questa mattina il sindaco di Firenze Matteo Renzi (foto).

“Il corpo di ballo sta ancora in piedi o no? – si è chiesto il sindaco – oppure si fa una cooperativa, il corpo di ballo se la gestisce, e prova ad andare a cercare lavori anche altrove? è un’ipotesi” ha detto. “Tecnici e amministrativi non saranno troppi?”, ha proseguito Renzi, sottolineando che “ci sono sacche di privilegio” e che “non è pensabile che le tasse di tutti i cittadini continuino a finanziare ‘a babbo morto'”. Per salvare il Maggio, ha spiegato poi il sindaco, bisogna “iniziare a fare un po’ di sacrifici. Come è possibile che l’artigiano che lavora nel privato in questo momento debba tirarsi su le maniche e lavorare molto di più e invece uno che lavora al Maggio per tirarsi su le maniche debba chiedere l’indennità dell’indennità dell’indennità e di non rinunciare all’integrativo? questo è un problema vero. Se si vuol salvare i posti di lavoro bisogna che anche i lavoratori facciano la propria parte. Ce la faremo? io spero di sì”. Sulla questione dei fondi destinati all’ente lirico, Renzi ha ricordato come sia “aumentato il finanziamento dei privati e dei soci pubblici: ci manca quello del governo”, ha detto, ricordando che negli ultimi anni il contributo annuo statale alla fondazione è passato “da 21 a 15 milioni”. “Così il Maggio non sta in piedi – ha detto ancora – speriamo che il governo ci dia una mano”. (Fonte: Ansa)

Carlo Felice, vertice cda-sindacati

GENOVA – 6 GIUGNO 2013 – Riunione interlocutoria quella andata in scena ieri a Genova fra i rappresentanti del consiglio d’amministrazione del Teatro Carlo Felice (foto), Silvio Ferrari e Giorgio Nannetti, e le delegazioni sindacali. Sul tavolo, la crisi del teatro con la necessità di trovare una soluzione per garantire il pareggio del bilancio 2013 e evitare il rischio commissariamento.

Il cda aveva già proposto i contratti di solidarietà, mentre i dipendenti chiedono chiarimenti sulla consistenza reale dell’ammanco e garanzie su un solido piano di rilancio e copertura. Le parti hanno convenuto di proseguire sulla trattativa questa mattina. Intanto i dipendenti del Carlo Felice aderiranno alla manifestazione fissata dai sindacati per il 10 giugno prossimo a Roma con la convocazione di tutte le Fondazione liriche. (Fonte: Ansa)

6 Giugno 2013

Appello per la tutela della Scala dal rischio incendio

Filed under: Comunicati Cub,Salute e Sicurezza — Lavoratoriscala @ 15:19

Milano 5/6/2013                                 

Egr. resp. prefettura di Milano , commissione vigilanza e spettacolo
Dott.sa Cristiana Cirelli

Con la presente la scirvente oo.ss.  C.u.b. informazione spettacolo  di Milano fa presente a codesta autorità che il servizio antincendio della Scala  con delibera  567 del  c.d.a. del gennaio  2012 ha trasformato il servizio antincendio interno della Scala in servizio vigilanza e prevenzione. Ovvero è stato ridotto da 16 a 12 l’organico dei pompieri interno che deve vigilare 365 giorni su 365 la sicurezza antincendio del Piermarini.
La  scrivente oo .ss crede fermamente che se il numero degli effettivi ministeriali presenti alle rappresentazioni  passati dalle 16 unità alle 21  dopo la ristrutturazione del 2002 sia in antitesi con il miglioramento delle condizioni di controllo  e rilevazione e dunque prevenzione automatica  della Scala riteniamo sia stato contestualmente  un grave errore  da parte della suddetta  commissione vigilanza e sicurezza della prefettura   autorizzare nella medesima occasione alla Scala carta bianca nei confronti degli organici fissi interni riducendoli . A dicembre 2012   la fondazione ha ridotto  il numero degli organici interni da 16 a 12   su 24 ore di servizio continuo . Tutto ciò  ha gravi ripercussioni sulla prevenzione della sicurezza poiché ovviamente per le più svariate ragioni  spesso  quando non c’è spettacolo  solo due vigili del fuoco,a volte anche uno , hanno il compito di sorvegliare un cantiere, di oltre 900 persone quando non c’è pubblico. Crediamo fermamente che il numero degli organici interni non sia  sufficiente a garantire la sicurezza del Piermarini e per questo chiediamo un vostro intervento nella seduta odierna della commissione vigilanza spettacolo , per riportarli a un minimo di 4 per turno. Ad esempio durante un principio di incendio il  caposquadra deve rimanere in sala comando , coordinare con le radiotrasmittenti almeno due vigili del fuoco interni  che vanno in avanscoperta nel luogo dell’eventuale incendio e un altro nella sala comandi ad attivare e manovrare le macchine  oltre a chiamare i rinforzi dal comando di via Messina. Ricordiamo che il caposquadra è inoltre il preposto della sicurezza  ad organizzare il piano di evacuazione con o senza pubblico.
Data l’mportanza storica  che ha fatto classificare  ad “alto rischio “ il sito ” monumentale  Teatro  alla Scala Piermarini ” dal ministero presposto nel 2005 , chiediamo il vostro intervento quale autorità che si dedica  alla salvaguardia dei beni artistici della nostra collettività in modo tale da far ripristinare il numero minimo di almeno 16 organici  fissi  all’interno del Piermarini che vigilino 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno , come è stato fatto fino a sei mesi fa  in modo  tale da non  far correre inutili rischi alla Scala simili a quelli finiti in tragedia come al Petruzzelli o alla Fenice di Venezia.

Cordiali saluti
Perluigi Sostaro
responsabile sicurezza C.U.B,Confederazione Unitaria di base , viale lombardia 20 Milano
tel. 0270631804 fax 0270602409 cub.nazionale@tiscali.it

Identica missiva è stata inviata al dipartimento delle belle arti .

Tutti gli enti preposti devono prendersi la responsabilità dei rischi a cui è sottoposta oggi la Scala dopo la delibera 567 nel 2012 del c.d.a della fondazione Scaligera.Perchè la Scala  è di tutti non di 6 o 7 banchieri e un pavido sindaco.

4 Giugno 2013

Il Cda “Sostiene Pereira”. Noi no!

Filed under: General — Lavoratoriscala @ 17:37

Sara’ Alexander Pereira, direttore del Festival di Salisburgo, il prossimo sovrintendente del teatro alla Scala. Lo ha annunciato il sindaco e presidente del cda della Fondazione Giuliano Pisapia al termine della riunione del board del Piermarini. – Alexander Pereira, austriaco, 65 anni è stato eletto dal cda del teatro scaligero all’unanimità dopo una riunione durata circa due ore e mezzo alla quale erano presenti tutti i consiglieri.

Riceverà un compenso inferiore del 25% rispetto a quello dell’attuale sovrintendente. Un segnale timido di cambiamento.

Ci auguriamo che come nel film di Faenza e come ha voluto l’autore di “Sostiene Pereira”, pian piano Pereira ” inizi a scoprire la realtà del regime in cui vive, le violenze, il clima di intimidazione, la pesante censura a cui è sottoposta la stampa, tutte cose cui non aveva fino ad allora fatto caso, isolato com’era dalla vita reale, l’inquietudine di Pereira potrebbe essere quindi il preludio di un grande cambiamento”.

BIOGRAFIA

Alexander Pereira, nato nel 1947 a Vienna, ha lavorato inizialmente nella gestione del turismo e quindi per la Olivetti per dodici anni. Nel suo tempo libero, ha studiato performance vocale. Dal 1979 al 1983 è stato membro del consiglio per gli Francoforte Bach concerti, nel 1984 è stato nominato Segretario Generale del Konzerthaus di Vienna, dove è riuscito a modernizzare la scena concerto e di attrarre un nuovo e più giovane pubblico. Dalla stagione 1991/92, Alexander Pereira è Direttore Teatro dell’Opera di Zurigo, dove ha iniziato il suo mandato con un acclamato Robert Wilson produzione di Lohengrin. Fin dall’inizio, Alexander Pereira si rese conto che il continuo sviluppo del complesso era il suo compito più importante. Egli ha anche attribuito grande importanza di incoraggiare i giovani cantanti promettenti, di sosta produzioni in forma accessibile e coinvolgendo il pubblico, come pure a collaborare con grandi artisti. L’obiettivo centrale della programmazione Zurigo di Alexander Pereira è quello di presentare il grande repertorio della lirica, da Mozart a Verdi, anche se la casa ha anche vinto l’acclamazione per le sue produzioni contemporanee. Schlafes Bruder da Herbert Willi, basato sul romanzo di Robert Schneider, è stato commissionato dal Teatro dell’Opera e ha debuttato nel 1996, e nel 1998, di Heinz Holliger opera Biancaneve, basato su un racconto di Robert Walser, ha visto la sua prima esecuzione. Questi sono stati seguiti da Invocazione di Beat Furrer e di HK Gruber opera Der Herr Nordwind nel 2005. Inoltre, i lavori meno noti del repertorio sono regolarmente inclusi nel programma, come ad esempio di Rameau Les Boréades, di Haydn L’anima del Filosofo, i Simplicio operetta di Johann Strauss, di Giordano La cena delle beffe, Sly, Schubert di Wolf-Ferrari Fierrabras, di Zemlinsky Der Kreidekreis, Clari di Chabrier L’Etoile und di Halévy. Dall’autunno del 1996, ha ricoperto anche la carica di Direttore Artistico ed è stato anche un membro del Comitato Artistico del Festival di Zurigo, in cui creazione ha giocato un ruolo di primo piano e che ha avuto luogo per la prima volta nell’estate del 1997. Ultimamente, Alexander Pereira ha concentrato gran parte della sua attenzione sulla definizione di un programma di educazione attiva e diversificata per l’Opernhaus di Zurigo, e sulla creazione di una maggiore presenza per l’Opera di Zurigo produzioni sul mercato internazionale DVD. Contratto di Alexander Pereira con il Teatro dell’Opera di Zurigo fino al 2012. Il 1 ° ottobre 2011, Alexander Pereira ha assunto la carica di Direttore Artistico del Festival di Salisburgo.

Salisburgo, scandalo sexy al festival   30 luglio 2012

Alexander Pereira e Daniela de Souza

Alexander Pereira e Daniela de Souza

Salisburgo – Neppure la sussiegosa Salisburgo si salva dal gossip. A tenere banco è la coppia più hot del momento: il nuovo sovrintendente del prestigioso Festival, l’austriaco Alexander Pereira, 64 anni, con la sua giovanissima fiamma, di 39 anni più giovane, la supersexy brasiliana Daniela Weisser de Sosa.

La loro storia d’amore dura già da cinque anni, quando lui era ancora direttore dell’opera a Zurigo e lei aveva solo vent’nni. Già nella piccola corte svizzera le chiacchiere si sprecavano ma adesso, sul più grande palcoscenico del mondo le voci sono diventate assordanti. Soprattutto ora che sono uscite , delle foto sexy per cui la bella Daniela aveva posato quando, a 16 anni, erram la moglie del fotografo di Playboy, Otto R. Weisser. Fra Mozart e , Strauss, Puccini e Bizet le grandi prime in calendario quest’anno passano in secondo piano per la stampa rosa, attivissima durante il Festival. I tabloid austriaci, lo svizzero Blick e la Bild tedesca si sono buttati sulla storia più bollente dell’estate. Ai pettegolezzi i due sono abituati ma nei giorni scorsi in coincidenza con l’inaugurazione del Festival l’imbarazzo è maggiore: foto erotiche della bella Daniela accompagnate dalla rivelazione che da ragazzina fosse una sex-model. L’autore sarebbe proprio l’uomo che la scoprì e la strappò allo slum brasiliano di Manaus, e che lei sposò ad appena 16 anni: il fotografo di Playboy Otto R. Weisser, uno zurighese che viveva a San Paolo. Peraltro non si sa neppure se lui è ancora suo marito: secondo alcuni tabloid sì, secondo altri si sarebbero divorziati. «Ho 200.000 foto di lei», dichiara Weisser a Blick. Cinque anni fa Weisser ritornò a Zurigo con la giovane moglie, la quale, tramite un’amica, conobbe Pereira. Stregato dalla bella `Dani, come la chiama ora, Pereira lasciò la moglie.

La sera della divulgazione delle foto, Pereira e Daniela, alla prima del Flauto Magico, hanno fatto come se nulla fosse, scambiandosi le abituali effusioni in pubblico che tanto scandalizzano. Lei indossava un lungo rosso fuoco con decolletè, lui uno smoking con giacca bianca. Decisamente un bel contrasto, di età, di ruoli, di aspetto. Tutti gli ingredienti per una fiaba stile La bella e la bestia, o meglio un’operetta: lui attempato, potente e ricco, lei una Cenerentola baciata dalla bellezza e dalla gioventù. Lui si difende dicendo che Dani «è il grande amore della mia vita».

3 Giugno 2013

Sciopero delle pulizie e petizione con raccolta firme.

Filed under: General — Lavoratoriscala @ 10:49

Oggi, lunedì 3 giugno, sciopero di 24 ore.

PETIZIONE CON RACCOLTA FIRME A SOSTEGNO DELLA LOTTA DEI LAVORATORI DELLE PULIZIE COOPER PUL.

Noi, lavoratori del “Teatro Alla Scala” esprimiamo sostegno e solidarietà alla lotta dei lavoratori delle pulizie che rivendicano il diritto ad una corretta retribuzione, il diritto a carichi di lavoro umani, i diritti sindacali e contrattuali. Chiediamo alla “Fondazione Teatro Alla Scala” di esercitare il diritto-dovere di vigilare e far sì che tutte le norme di Legge e Contratti vengano applicate anche da parte delle Aziende titolari delle attività date in appalto dalla Fondazione stessa.

Firma anche tu al banchetto sotto i portici del teatro!

Nuova immagine

Milano, 03.06.2013  Confederazione Unitaria di Base

Milano: V.le Lombardia 20 – tel. 02/70631804 e mail cub.nazionale@tiscali.it   www.cub.itwww.cubvideo.it

2 Giugno 2013

…E intanto continua la stagione degli incidenti sul palcoscenico della Scala

Filed under: General — Lavoratoriscala @ 09:02

Milano 29/05/2013

Spett.le Ufficiale di polizia Giudiziaria c/o Servizio UOPSAL

ASL Città di Milano Via Statuto 5, 20100 MILANO.

e p.c.  Presidente commissione sicurezza comune di Milano, Filippo Barberis

Segnalazione: Caduta di un pesante carico
sospeso durante prova” Die Walkure ”

Ieri sera intorno alle 20 e 30 circa è precipitato il così detto elemento scenografico “palla rotante di ferro a raggiera” da un’altezza di 10 mt. circa. Oltre a una serie di danni alle strutture scenografiche circostanti, solo per una questione di fortuna non ci sono stati danni alle persone ovvero ai lavoratori nei paraggi. Si chiede se è stata verificata la valutazione dei rischi come ci è stato prospettato da voi per ogni spettacolo messo in scena alla Scala e dunque del suddetto Die Walkure. Si chiede di intervenire per verificare i parametri di sicurezza di tutti gli allestimenti del” ring ” che sono in scena contemporaneamente , ovvero la tetralogia di Wagner, al fine di garantire sicurezza e salute dei lavoratori.

Pierluigi Sostaro

responsabile sicurezza C.U.B. Confederazione Unitaria di Base
Viale Lombardia 20 Milano

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