Il Sottoscala Per Abbado un Albero in Piazza Scala

22 Maggio 2009

COORDINAMENTO NAZIONALE UNITARIO FONDAZIONI LIRICO-SINFONICHE

Filed under: Uncategorized — Tag: — Lavoratoriscala @ 09:55

Il Coordinamento Nazionale Unitario riunitosi il 12 maggio u.s., dopo un esame approfondito e una valutazione analitica riguardante l’andamento della mobilitazione e degli scioperi effettuati nelle scorse settimane ha evidenziato una preoccupante situazione di persistente immobilismo.
A tutt’oggi si registra l’assenza di risposte da parte del Ministero in merito alle risorse (più volte promesse) necessarie sia per reintegrare il taglio del FUS che per rendere credibile un serio e conclusivo percorso negoziale relativo al rinnovo contrattuale avviato da oltre un anno.

Diverse Fondazioni denunciano una situazione sempre più drammatica che metterà a rischio nei prossimi mesi il mantenimento delle rappresentazioni previste e il pagamento degli stipendi.
In quest’ottica riemerge pure la paventata smobilitazione dei Corpi di Ballo.
Inoltre, continua l’assordante silenzio del Dicastero in merito al Tavolo Istituzionale (che doveva essere attivato nel dicembre 2008) sulla riforma del Settore.

Sulla scorta di quanto dichiarato sopra, il Coordinamento ribadisce:
· la necessità urgente di recuperare risorse strutturali per il Settore e per l’insieme della produzione culturale;
· l’improcrastinabile esigenza di concludere il negoziato di rinnovo del CCNL
· la necessaria attivazione di un percorso riformatore che preveda un trasparente confronto di merito tra istituzioni e parti sociali senza impropri interventi unilaterali (i decreti legislativi già si sono dimostrati inutili e controproducenti);
· la volontà di mantenere i Corpi di Ballo come espressione artistica costitutiva delle Fondazioni salvaguardando la capacità produttiva di danza-balletto a partire dalla copertura dei posti a tempo indeterminato vacanti negli organici, e rivedendo il sistema previdenziale della categoria secondo parametri che, facilitando il turn over dei giovani artisti, permettano ai tersicorei di conseguire una pensione dignitosa nella logica e negli equilibri garantiti per la categoria ante legge 182.
Le Segreterie Nazionali nel sollecitare inoltre, l’Associazione Datoriale a superare le proprie posizioni attendiste e a comprendere pienamente la gravità del momento, attivandosi fattivamente per accelerare i confronti negoziali e istituzionali sopra indicati, identificherà nei prossimi giorni una data unica nazionale per tutte le Fondazioni Lirico Sinfoniche per attivare contemporaneamente presidi, assemblee permanenti, manifestazioni.
Roma, 19 maggio 2009

LE SEGRETERIE NAZIONALI

13 Maggio 2009

Sciopero generale venerdi 15 maggio 09

Filed under: Uncategorized — Tag: — Lavoratoriscala @ 14:22

La C.U.B. Alla Scala aderisce allo sciopero generale di 8 ore dei sindacati di base perché:

Anche alla Scala avvengono licenziamenti illegittimi e indiscriminati dagli impiegati alle operaie e alle ballerine/i.

Anche alla Scala c’è troppo precariato, ed è arrivato il momento delle stabilizzazioni.

Anche alla Scala avvengono infortuni sul lavoro che si possono facilmente prevenire ed evitare.

Anche alla Scala per tanto tempo si è chiuso gli occhi sulla tutela della salute dei lavoratori in particolare nei confronti dell’incubo amianto.

Il 15 saremo in piazza per dire che impediremo i tagli allo spettacolo e lo smembramento delle fondazioni liriche e del suo tessuto culturale e sociale. Il governo è il principale responsabile del blocco del rinnovo del Contratto nazionale fermo da più di due anni.

General Strike    Milano L.go Cairoli 9,30. 
 

 SCIOPERO GENERALE indetto dal sindacalismo di base

8 Maggio 2009

Filed under: Uncategorized — Tag: — Lavoratoriscala @ 18:15

Non si uccidono così anche i cavalli ?

 

Il Teatro Alla Scala  propone un accordo suicida sul ballo in cui, per salvare due lavoratori se ne lasciano a casa 8.

5 ballerini di questi, potrebbero fare il mimo ogni tanto e se piacciono al regista. Ricomincerebbero da zero, sempre da precari, rinunciando a tutti i diritti acquisiti dopo anni (alcusi superano i 10) di duro lavoro. Vedi uso strumentale ( articoli 409 e 410 del codice di procedura civile citati nelle due ultime due righe)

 

La dignità è la cosa più preziosa

 

Per difendere gli anni di fatica di essere tutte le sere al massimo sul palcoscenico, e per affermare il diritto di continuare a danzare.

La cub balla con voi

  

4 Maggio 2009

Filed under: Uncategorized — Tag: — Lavoratoriscala @ 10:38

Respira e cospira con la mascherina

Alla May Day parade 009

Actinolite d’amianto, Grunerite d’amianto, Antofillite d’amianto, Crisotilo, Crocidolite.
Le sostanze sopra elencata, per chi non lo sapesse, appartengo tutte alla “famiglia” dei silicati fibrosi ed hanno in comune un tristissimo primato.
Molte delle persone che sono venute in contatto queste fibre, o meglio che le hanno respirate, sono morte di tumore alla pleura o nei casi meno gravi hanno riportato malattie croniche all’apparato respiratorio.

Ciò che preme, invece, denunciare è che nei mesi scorsi al Teatro alla Scala di Milano è stato rinvenuto in diversi locali dell’amianto. Cosa ancor più sconcertante, è che in questi locali i lavoratori del Teatro svolgono quotidianamente le loro mansioni. Avete capito bene. Siamo nel centro di Milano in uno dei teatri più famosi del mondo dove si ammala e si muore di amianto.

A Milano anche le case di edilizia popolare di Rogoredo, estrema periferia sud est, dove tante famiglie vivono in case di edilizia totalmente ricoperti di amianto) dove si muore di tumore e dove Oscar divenpopolare assegnatagli dal Comune (via Feltrinelli, un blocco di appartamenti ta "White" quando comprende a fondo il significato reale della vita nelle case bianche dove vive l’amianto che si porta via gli amici più cari, in via Russoli con storie degli abitanti delle case Aler, ne mettono in fila diverse: quella del signor Giorgio, operaio dell’Alfa; del signor Luigi, finanziere; del signor Giacomo, commerciante. «Tutti morti perché vivevano in case piene d’amianto » I lavoratori continuano a morire, ma sono sempre di più anche le persone che si ammalano dopo essere venute in contatto con l’amianto nell’ambiente, anche in casa, diventando un problema sociale. Non c’è una soglia minima, basta una piccola esposizione.

 

Una grande battaglia legale contro l’ex Breda l’ha fatta “Il Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio”, a noi vicini, costituito essenzialmente da operai d’ex fabbrica “Breda Fucine” di Sesto San Giovanni.

 

Alla Scala, insieme alla CUB oggi affrontiamo il problema per interrompere le attività e bonificare i locali incriminati, per considerare i lavoratori morti di mesotelioma, per i diritti dei malati gravemente e di tutti i lavoratori esposti fino a oggi senza che siano stati riconosciuti i benefici previdenziali.

 

 

Alla May Day Parade i Lavoratori Auto Organizzati Scala insieme a Oscar "White" denunciano il flagello dell’AMIANTO per iniziare a combattere in quartiere in fabbrica e in teatro attraverso la musica e la cultura hip hop.       

 

    Auto Organizzati Scala

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