Lunedì 9 Maggio alle 18.00, presso le aule consiliari di via t.Marino 7( a fianco del palazzo) , la Cub scaligera , con adesione di R.S.U. Piccolo Teatro, movimento 0.3sogno ,100autori/milano, lavoratori teatro atirpropone un 'assemblea dal titolo.
"Te la do io la cultura" .Ovvero parlano i lavoratori . 
Invitiamo tutti i lavoratori dello spettacolo a proporre ai candidati della sinistra quale cultura offrire alla città ….per rilanciare questo settore, con il principio cardine di spezzare la catena clientelare che avvolge da destra a sinistra il fare spettacolo .Ripensare la cultura ,il teatro ad esempio con lo scopo di riappropiare il cittadino della sua partecipazione attiva nell'elaborazione e nell'interazione con chi fa e /o intende far cultura .
Intervengono i candidati: Basilio Rizzo, Silvano Piccardi (Sinistra per Pisapia) e Maurizio Guagnetti (SEL).
… e stettero tutti zitti.
Commento by anonimo — 10 Maggio 2011 @ 15:31
Mio papà lavora in Unicredit. Posso suonare in Filarmonica?
Commento by anonimo — 10 Maggio 2011 @ 19:27
Appello agli orchestrali scaligeri: fate qualcosa per migliorare la qualità delle vostre prestazioni. Siamo sotto il livello minimo di guardia.
E andate in ginocchio da Daniele Gatti a chiedere che vi prenda in cura.
Commento by anonimo — 10 Maggio 2011 @ 22:41
Il probabile vicesindaco mi smbra che abbia le idee chiare. E giuste.
http://matteosalvini.blogspot.com/2011/04/immaginami-una-scala-che-coltivi-le.html
Commento by anonimo — 10 Maggio 2011 @ 22:50
Letto il link del sito di Matteo Salvini e mi meraviglio del livello della discussione di tono abbastanza elevato, niente a che vedere con lo stile, becero, a cui il Padano ci ha abituati.
Che stia studiando da persona civile?
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 05:56
Salvini mettte anche Unicredit nelle eccellenze da coltivare?
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 06:47
Ho appena visto quel che dice Salvini.
Tendenzialmente lo condivido (malgrado non lo voterei di certo, e non solo perché non voto a Milano).
Mi pare chiaro, a questo punto, che se davvero diventasse vicesindaco le ore di questa dirigenza sarebbero contate e un prolungamento oltre il 2013 impensabile.
Se poi si addivenisse addirittura alla nomina di Gatti come direttore musicale, beh, allora finalmente il nostro teatro uscirebbe dal tunnel.
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 08:04
proporre un direttore musicale per la scala è sacrosanto.che lo faccia salvini è sbagliato.
alla banda di leghisti che da anni "governa" la città non dovrebbe essere consentito parlare d'arte,di musica , d' identità e tradizione culturale.il loro pensiero , la loro visione del mondo è povera , gretta , meschina.
l'appello di quest'uomo,fatalmente,ricorda le pulizie etniche a favore dell'integrità della razza italiana piuttosto che la valorizzazione di un patrimonio artistico .
la triste evidenza è che costoro nulla sanno e prendono voti proprio per questo.
http://www.youtube.com/watch?v=M1ymMKY7UTI
p.s cmq. ricordo agli amici di salvini (a tutti gli altri non serve) che antonio pappano è di origine italiana,non italiano.
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 09:07
#8
Senza polemica ti chiedo: quale altro candidato a poltrone importanti per le prossime elezioni comunali ha mai (dico: mai!) parlato di Scala in queste settimane? Nessuno.
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 09:10
Che c'entrano le pulizie etniche?
Ma siamo matti?
Qui si tratta di sottrarre la Scala a una lobby che dal 2005 se la canta e se la suona, in mezzo a connivenze inconfessabili. Chiunque si incunei in questa cloaca avrà il mio sostegno.
Mirko dei Bee-Hive
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 09:12
ma guarda un po' come si allarmano sùbito quei pigroni della OFU (Orchestra Filarmonica Unicredit) appena qualcuno, e meno male che se ne sono accorti anche i politici, propone quello che è una esigenza ovvia: un direttore stabile di tradizione italiana in teatro; meritereste di suonare solo diretti dagli assistenti dell'aspirante nobel per la pace… va là, che la pacchia sta per finire!
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 09:27
mi permetto di rispondere ai commenti #8 , #9, #10.
non sono un filarmonico,non sono pagato da unicredit (in teatro cerco di lavorarci seriamente) ma diversamente da voi fatico a ritenere salvini un politico interessato davvero al futuro della scala e più in generale alla cultura.
senza polemica una domanda : al convegno promosso da questo blog"TE LA DO IO LA CULTURA"salvini o un un suo compare era presente?in quale contesto,eccetto il video davanti al museo, un qualsiasi candidato della lega si è occupato della scala(di teatro in generale)?
cmq se vi piace salvini o qualunque altro sfascista solo per andare contro il teatro ne prendo atto ; probabilmente non avete vissuto nella milano leghista degli ultimi20 anni,non vi interessa il futuro del teatro…..o forse eravate da qualche parte ad intonare cori con una birra in mano?
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 12:59
e chi siete (blog-cub) , il buco del culo del mondo?
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 16:24
Eterogenesi dei fini.
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 17:43
Sempre ad attacare la CUB, che noia.
Non avete ancora capito che la Cub è ormai un sindacato che conta e fa tanto all'interno del teatro, forse questo da fastidio ad altre sigle sindacali ma le cose stanno cambiando, i lavoratori si stanno svegliando e capiscono chi è dalla loro parte. Le decisioni sindacali vanno condivise anche con noi, non potete continuare a negare che esistiamo perchè non siamo firmatari.
Facciamo le RSU, è una questione di democrazia se volete continuare ad esistere CGIL, CISL, UIL, FIALS!, date aria nuova e respiro al teatro, e una esigenza vitale per il lavoro e i conflitti sociali, per un futuro condiviso di libertà, gioia, creatività, intelligenza.
un iscritto CUB.
Commento by anonimo — 11 Maggio 2011 @ 19:54
La CUB si attacca da sola quando scrive amenità del tipo di quelle riportate sotto (perchè Salvini non è intervenuto all'iniziativa del blog?). Una dimostrazione del fatto di non avere il senso della realtà così come non si è ancora capito a quali trasformazioni epocali sta andando incontro il teatro e come la realtà si sia già molto trasformata. Per questo motivo rincorrere fumose utopie è fuori dal tempo.
Commento by anonimo — 12 Maggio 2011 @ 05:50
Tremate tutti…la OFU libererà la Scala dai clientelismi ,dalle tenaglie del CCNL , dal Bondi e dalla estrema sindacaliizazione del baraccone.
La Scala siamo noi, viva la OFU.
Commento by anonimo — 12 Maggio 2011 @ 09:51
Ah, che fantastici direttori si alterneranno sul podio delle opere il prossimo anno: Daniele Rustioni, Andrea Battistoni, Omer Meir Wellber, Karl Heinz Steffens, Nicola Luisotti, Gustavo Dudamel, Enrique Mazzola, Marko Letonja!!!
Tutto il mondo invidia il nostro Teatro, vero?
Ma fatemi il piacere, fatemi…
Commento by anonimo — 12 Maggio 2011 @ 15:50
…il nuovo che avanza…non potevamo fare a meno di loro in Teatro Italia
Commento by anonimo — 12 Maggio 2011 @ 18:08
è vero che Lissner ha dichiarato di non aver ancora ricevuto i soldi dal governo e che non può garantire l' erogazione degli " arretrati " dell' integrativo ? Vogliamo una data certa , siamo stufi di essere presi in giro .
Commento by anonimo — 12 Maggio 2011 @ 18:31
#20
No che non è vero, l'integrativo verrà pagato in busta paga questo mese: chiamate via torino.
Stai citando addirittura una dichiarazione, ma dove sarebbe? Neanche scrivi una "confidenza", ma bensi una "dichiarazione"; il contenuto della dichiarazione poi non ha senso perchè i soldi per l'integrativo aziendale li ha accantonati in bilancio la Scala mica arrivano dal Ministero.
In tre righe hai scritto due cavolate, non male.
Basta con gli allarmismi e i disfattismi; se si hanno notizie certe si scrivono altrimenti meglio tacere.
Commento by anonimo — 13 Maggio 2011 @ 08:50
Il ricatto è in atto.
SI ALLA AUTONOMIA = VI PAGHIAMO SUBITO L'INTEGRATIVO
NON ACCETATE L'AUTONOMIA = NON VI PAGHIAMO ADESSO ???
Sembra che una cosa non c'enta con l'altra (fantascienza direbbe qualcuno), invece cari miei e tutto calcolato, non è possibile che ancora oggi, con il decreto approvato sul regolamento d'autonomia delle Fondazioni Lirico Sinfoniche al Consiglio dei Ministri in via definitiva, attuativo fra 40 giorni, non si sappia esattamente che cos'è, il testo completo, e che le ancora i sindacati non lo conoscano?
Bisognerà capirlo e studiarlo in tempi brevi. Forse avere un confronto con la Fondazione Scala (se ce lo permettono) e toglire o modificare tutto quello che verrebbe a significare privatizazzione del teatro e l'uscita difinitiva dal CCNL.
Nel frattempo i lavoratori premono, sono esasperati di aspettare la paga dell'integrativo che ci devono dare da mesi ( hanno tutta la ragione), ma la controporte sta raggiungendo l'obiettivo.
I delegati all'interno si sentono pressati da lavoratori, azienda e sindacati territoriali che vogliono chiurere tutto subito.
Ecco che la frittata e fatta!
Faccio un appello ai delegati, prendetevi il tempo neccesario per capire dove stiamo andando.
Spiegati ai lavoratori che l'integrativo può aspettare fino a che il discorso autonomia sia chiaro.
NON ACCETATE IL RICATTO DELLA AZIENDA!
NO ALL'AUTONOMIA X SOLDI DELL'INTEGRATIVO!
LA CUB E CONTRARIA A TUTTE LE FORME DI PRIVATIZAZZIONE E ALLA USCITA DAL CCNL COME PREDICA IL NUOVO REGOLAMENTO!
Commento by unlavoratore — 13 Maggio 2011 @ 10:10
la cub alla votazione sull'integrativo invitava i lavoratori ad astenersi o a votare contro.
perche ora se ne interessa?
perchè prima di conoscere i dettagli dell'eventuale autonomia si mette già sulle barricate?perchè non prende una posizione chiara(anche di boicottaggio eventualmente)della "marchetta" filarmonica cercando di coinvolgere le altre sigle?
Commento by anonimo — 13 Maggio 2011 @ 10:50
Carlo Felice, schiarite sul bilancio
Dalla causa con Di Benedetto 400mila euro.
Garrone: "Speranze anche dal Fu's " DONATELLA ALFONSO
Repubblica di genova 13-5-11
Sono comunque qualcosina, di questi tempi fa piacere. E poi ci sarà il Fus, da quanto sappiamo le notizie sono positive, e mi si dice che la stagione d'autunno del Teatro è comunque in bozza» sorride Riccardo Garrone parlando dei quattrocentomila euro "ritrovati", per il Carlo Felice, dopo che la Corte d'Appello, ribaltando la sentenza del Tribunale del Lavoro, ha deciso che l'ex Sovrintendente Gennaro Di Benedetto non dovrà avere i 400 mila euro chiesti come indennizzo per il suo licenziamento. Ma l'industriale Garrone, se da un lato incalza ancora i suoi colleghi a dare di più per il sostegno del teatro («continuo ad essere convinto che una sottoscrizione popolare, al di là dell'impegno dei privati, sarebbe la strada giusta»), dall'altro è molto critico con quanto accaduto all'assemblea di Confindustria a Bergamo, cioè l'applauso tributato all'amministratore delegato della Thyssen Krupp, dopo la condanna a 16 anni per il tragico rogo in cui morirono sei operai. «Sono esterrefatto, mi auguro che non capisserobene cosa stavano facendo—dice Garrone a margine della presentazionedelmaster in politica economica sostenuto dalla Fondazione Garrone con l'Università di Genova— In certe situazioni si crea un clima da stadio che non è più go- Oggi il cda del Teatro valuta i nuovi programmi Autonomi contro: "Ora via i contratti" vernabile. Certo, sulla situazione economica c'è tensione: ci sono indicazioni di ripresa dell'economia, ma gli effetti positivi hanno tempi lunghi, e forse qualcuno si illuso che invece se ne uscisse in tempi più stretti». Ma, aggiunge Garrone — che nel pomeriggio preciserà di considerarsi esterrefatto" per l'intera vicenda della Thyssen, e non solo per la condanna del manager—Nessuno ha il coniglio da tirar fuori per risolvere i problemi, ma continuare a tener fermi governo e parlamento con problemi che non hanno nulla a che fare con la situazione del paese, ci fa perdere tempo». Il tempo sembra invece volgere a favore del Carlo Felice, che oggi dovrebbe riunire il cda per esaminare la situazione e che comunque, come spiega il Sovrintendente Giovanni Pacor, considera ogni liretta ritrovata come una manna dal cielo. «In questo momento stiamo attenti a tutto—dice Pacor — Presenteremo quanto prima il prossimo cartellone: opere (ma non Mameli annunciata nell'ambito del 150 ), balletti, concerti, programmazione ad ampio respiro, tenendo però conto della situazione finanziaria e pronti a tagliare nel caso arrivassero nuovi problemi finanziari». Ma a Pacor toccano il tempo i sindacati autonomi, contrari ai contratti di solidarietà: se la situazione migliora, cancellateli, chiedono in undocumento che verrà consegnato oggi e in cui si sottolinea il "fallimento strategico" rappresentato dalla forzata riduzione dell'orario di lavoro che avrebbe avuto «pesanti ripercussioni sull'attività ridotta in maniera eccessiva mentre in altri Teatri italiani di fronte alla crisi la proposta artistica è stata incrementata». ***
Commento by anonimo — 13 Maggio 2011 @ 14:53
i soldi sono già versati
Commento by anonimo — 13 Maggio 2011 @ 16:15
al 25#
in che senso : i soldi sono gia versati ?
Commento by anonimo — 13 Maggio 2011 @ 17:26
Allora l'autonomia e pronta per essere applicata.
brutta storia.
Commento by anonimo — 13 Maggio 2011 @ 17:27
Mercenario offresi:
-fede comprovata al tradimento dei propri fratelli di classe.
-sempre dalla parte del piu' forte con la direzione, con il fials
-crumiro militante
per una rappresentanza delazione gratuita
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 12:07
Si coniano termini dispregiativi ( sindacani )
si criticano i delegati cgil
si fanno insinuazioni di collusione tra delegati e direzione
vi chiederete : sarà uno della cub che dice queste cose ?
Vi siete sbagliati . Il rosso ( solo di pelo ) quando non era ancora entrato
nella " casta cgil " e bene sì ! lui , propio lui , sbraitava e urlava contro la cgil .
Essendo stato BOCCIATO alle successive elezioni per i delegati , accusa chi , è maturato sindacalmente , rifiutando di fare parte di una confederazione di " piazzisti " . è risaputo da tutti …la VISCIDITà e la nullità personale del facinoroso personaggio .
Commento by anonimo — 18 Maggio 2011 @ 20:19
Sei "maturato" bene.
Sarà contenta la tua direzione; un pò meno il cub Scala.
Commento by anonimo — 19 Maggio 2011 @ 17:43
It’s very exciting to read about the many thnigs you have going on!!We, too, are busy just posted 4 guest packages between now and May something for the Ides of March, St Patrick’s Day, An Art Exhibition package, and an in home concert package next, we’ll be putting together a mancation men need a getaway, too! (Our website has all the details!)Our community theater will start their next performance on 3/17 The Mousetrap, a play by Agatha Christie. Jim & I are active in our theater group, but not on stage this time.For a small town of 3600 people, there sure is a lot going on. And we are right in the middle of most of it!! Someone recently described themselves as community activist I think we fit that description, too!Thanks for letting us share what’s going on and best to you and your to-doings!! Christine
Commento by Ulises — 11 Luglio 2013 @ 09:21