ATTENZIONE : CHIAMATA ALLE ARTI SECONDO APPUNTAMENTO
Diversamente da quanto comunicato, per problemi insorti all'ultimo momento,
Vi diamo appuntamento LUNEDI' 28 Novembre alle 21 al Teatro Ringhiera, via Boifava 17, MM Abbiategrasso,
per continuare insieme ….
Vi preghiamo ancor di più, visto il cambiamento dell'ultima ora, di darne la massima diffusione, con ogni mezzo
Zeropuntotre Milano
Con molti di voi abbiamo già fatto incontri di persona, con altri speriamo di farlo al più presto,
ora però il tempo è giusto per un incontro ampio e condiviso, per far sì che sia davvero un occasione di ascolto, di elaborazione collettiva e di proposta allargata.
Vi preghiamo di diffondere a chi volete, e ovviamente vi aspettiamo
Abbiamo un piano, un desiderio e un’'ambizione per la città di Milano.
Vogliamo che l'’incontro con il teatro e con l'’arte sia davvero una cosa per tutti.
Vogliamo riappropriarci di ciò che è nostro.
Abbiamo la curiosa ma salda convinzione che questo possa diventare un bene comune per tutti.
Abbiamo la convinzione che i cittadini stessi vogliano tornare a essere protagonisti e responsabili della loro città.
Il fatto è che esiste un luogo. Si chiama Teatro Lirico.
Tornato alle cronache in queste ultime settimane vista la volontà da parte del Sindaco di riaprirlo entro la fine del suo mandato.
Proprio su questo poggia la nostra proposta concreta e il dialogo che vorremmo instaurare con le istituzioni.
Che cosa manca a Milano. Uno spazio con la vocazione di trasmissione, innovazione e fusione artistica e sociale. Uno spazio di vocazione europea, ma fondato sulla città e sui bisogni dei cittadini. Il Teatro Lirico, grazie alla sua antica tradizione popolare (nel senso di teatro del popolo e non per il popolo) e grazie alla responsabilità dei cittadini milanesi in diretto dialogo con le istituzioni, potrebbe tornare a riappropriarsi del suo originario significato.
Anche guardando a importanti esperienze in Italia e all'’estero, il Teatro lirico, quale bene comune, potrebbe trasformarsi in quanto di più avanzato si possa concepire in termini di politica culturale e sociale.
L’'idea semplice è che l'’arte e la cultura possano essere in continua relazione con il contesto cittadino e i suoi abitanti, a loro volta chiamati a partecipare in maniera reale alle scelte del teatro, condividendo in prima persona le attività, le proposte.
Questo è il confronto che vorremmo coltivare, oggi e nel futuro.
Vi invitiamo alla nostra prima riunione, nostra perchè condivisa e partecipata da noi con voi -singoli cittadini, associazioni, movimenti, teatri…- per discutere del nostro progetto, insieme….
Interverranno referenti di zero punto tre, teatro valle occupato di roma, milano l'è bela, lavorat* dello spettacolo, lavoratori dell'arte, collettivi ricercatori universitari, collettivi studenteschi, e tanti altri..
Vi preghiamo di darne la massima diffusione, con qualunque mezzo
Grazie dell'attenzione
Vogliamo che l'’incontro con il teatro e con l'’arte sia davvero una cosa per tutti.
Vogliamo riappropriarci di ciò che è nostro.
Abbiamo la curiosa ma salda convinzione che questo possa diventare un bene comune per tutti.
Abbiamo la convinzione che i cittadini stessi vogliano tornare a essere protagonisti e responsabili della loro città.
Tornato alle cronache in queste ultime settimane vista la volontà da parte del Sindaco di riaprirlo entro la fine del suo mandato.
Proprio su questo poggia la nostra proposta concreta e il dialogo che vorremmo instaurare con le istituzioni.
Anche guardando a importanti esperienze in Italia e all'’estero, il Teatro lirico, quale bene comune, potrebbe trasformarsi in quanto di più avanzato si possa concepire in termini di politica culturale e sociale.
L’'idea semplice è che l'’arte e la cultura possano essere in continua relazione con il contesto cittadino e i suoi abitanti, a loro volta chiamati a partecipare in maniera reale alle scelte del teatro, condividendo in prima persona le attività, le proposte.
Questo è il confronto che vorremmo coltivare, oggi e nel futuro.
Vi invitiamo alla nostra prima riunione, nostra perchè condivisa e partecipata da noi con voi -singoli cittadini, associazioni, movimenti, teatri…- per discutere del nostro progetto, insieme….
Interverranno referenti di zero punto tre, teatro valle occupato di roma, milano l'è bela, lavorat* dello spettacolo, lavoratori dell'arte, collettivi ricercatori universitari, collettivi studenteschi, e tanti altri..
Vi preghiamo di darne la massima diffusione, con qualunque mezzo
TERZA CHIAMATA
la convocazione per mercoledì 30 Novembre 2011
i 4 gruppi alle 18,45 per iniziare puntuali alle 19 (compreso gruppo progetto a lungo termine…..)
l'assemblea alle 20,45 per iniziare puntuali alle 21
presso ZAM..….via Olgiati 15, Milano……metro MM Famagosta…autobus 95, 76
non vi spedisco la formazione dei gruppi , mi direte domani se vorrete condividere i vostri indirizzi mail, o scambiarveli al momento …… so che alcuni arriveranno più tardi…. gli assenti mi hanno già comunicato informazioni utili per eventuali disponibilità e domani le comunicherò ad ogni gruppo …....l'orario deciso è una mediazione tra le diverse esigenze…..in ogni caso liberi di scambiarvi, aggiungervi,togliervi
il report dell'assemblea di ieri non è pronto, lo invierò a giorni
grazie a tutti
per comunicazioni chiamata.arti@gmail.com
Commento by anonimo — 30 Novembre 2011 @ 13:10
Hajuelllah! I needed this-you’re my savior.
Commento by Nohelia — 11 Luglio 2013 @ 06:51