– Un presidio di lavoratori delle fondazioni liriche è presente oggi pomeriggio davanti al Collegio romano sede del ministero dei Beni e Attività culturali, per protestare contro la riforma, già approvata dal Senato. E' una delle molte inziative previste nella giornata di sciopero nazionale dei lavoratori delle fondazioni. Intanto, l'iter della riforma procede in Parlamento. Ieri la commissione Cultura della Camera ha respinto tutti gli emendamenti presentati al decreto legge e oggi dovrebbe aversi il voto conclusivo in commissione.
Resoconti dell'Assemblea
Discussione del disegno di legge: S. 2150 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, recante disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali (Approvato dal Senato) (A.C. 3552) (Esame e votazione di questioni pregiudiziali) (ore 18,30).
vedi link
http://www.camera.it/410?idSeduta=341&resoconto=stenografico&indice=alfabetico
- Disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 64 del 2010: Disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali – (A.C. 3552) (Approvato dal Senato) (Esame e votazione di questioni pregiudiziali) … 55
- Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo … 64
- Disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 64 del 2010: Disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali – (A.C. 3552) (Approvato dal Senato) (Discussione) … 67
- (La seduta, sospesa alle 20,30, è ripresa alle 21,30) … 79
- Missioni (Alla ripresa notturna) … 79
-
Ripresa discussione – A.C. 3552 … 79
- (Ripresa discussione sulle linee generali – A.C. 3552) … 79
- Ordine del giorno della seduta di domani … 107
-
Testo integrale della relazione del deputato Emerenzio Barbieri in sede di discussione sulle linee generali (A.C. 3552) … 108
- BARBIERI Emerenzio, Relatore … 108
- Votazioni elettroniche (Schema) … … Votazioni I-XVIII
- Allegato contenente i documenti di seduta … Allegato A
OGGI C'è STATO UN NUOVO PRESIDIO IN PIAZZA CON CONCERTO(FINALMENTE ) DI UNA FANFARA DI ORCHESTRALI- meglio tardi che mai. CHE BELLI CHE ERANO . DOMANI SCIOPERO
Commento by anonimo — 22 Giugno 2010 @ 22:55
Milano 22 giugno 2010
Spett.le
Fondazione Teatro alla Scala
Direzione del personale
c.a. Dott. D. Mecca
comunicazione via fax 02 88793723
Oggetto: Indizione sciopero
Con la presente si indice sciopero sulla seconda prestazione e recita del Faust del giorno 23 giugno 2010, si precisa che la prima prestazione sara di tre ore.
Distinti saluti
Guido Trifiletti
Confederazione Unitaria di Base
Cub Informazione
Sede Nazionale: Milano – V.le Lombardia 20 – tel. 02.70631804 cub.nazionale@tiscali.it
HYPERLINK "http://www.cub.it/"www.cub.it http://www.cubvideo.it
Commento by anonimo — 22 Giugno 2010 @ 22:56
Oggi 23 giugno alla camera il gatto e la volpe.Bondi, il governo non porrà la fiducia sulla riforma. Il Pd apprezza"Il governo non intende porre la fiducia sul dl fondazioni liriche". Lo ha detto all'Ansa il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi . L'esame del dl riprende in Aula a partire dalle 16,00. La sospensione dell'esame è stata richiesta dal relatore Emerenzio Barbieri (Pdl), nel tentativo di trovare una mediazione con l'opposizione. "Abbiamo la coscienza a posto. – ha detto in Aula il ministro Bondi nella sua replica -. E' interesse di tutti approvare un provvedimento che è frutto di un confronto sul merito senza pregiudizi e che, quindi, non decada". Per Bondi il provvedimento "risponde ad una situazione di gravissima crisi nel settore. Una crisi che è insostenibile e rischia di diventare insanabile. Questo decreto è stato emanato per salvare e non per far perire la lirica in Italia che rappresenta una delle nostre eccellenze nazionali". Il ministro ha anche sottolineato il contributo offerto al provvedimento dall'opposizione durante l'esame parlamentare. "Questo decreto – ha puntualizzato – è oggi migliore di come era uscito dal Consiglio dei ministri". Roberto Giachetti (Pd) ha manifestato "apprezzamento" per la replica del ministro Bondi. "Lei – ha detto l'esponente di opposizione – ha onorato il Parlamento assistendo a tutte le fasi dell'esame del decreto e con una replica che è entrata nel merito. Davanti a un atteggiamento oggi così tanto raro non si può che essere soddisfatti, pur nel rispetto delle posizioni".Giro, si torna all'ipotesi fiducia. Pd, Camera passacarte del SenatoNuovo cambio di scena alla Camera, dove torna l'ipotesi sulla fiducia per l'approvazione della riforma delle fondazioni liriche, in precedenza smentita dal ministro Bondi. Durante il comitato dei nove, il sottosegretario Francesco Giro (foto) avrebbe annunciato la fiducia perchè al Senato non sarebbe stato possibile garantire in Aula la presenza della maggioranza per assicurare la conversione del decreto entro la scadenza, il 29 giugno. Vive proteste del Pd. "E' un diktat inaccettabile e insopportabile. Mentre la Camera stava lavorando per modificare il decreto arriva lo stop dal Senato. Forse che i senatori della maggioranza non vogliono tornare a lavorare lunedì? – dice la capogruppo del Pd nella commissione Cultura di Montecitorio, Manuela Ghizzoni -. E' una fiducia incomprensibile perché viene annunciata dopo che il ministro Bondi in Aula aveva mostrato aperture verso le modifiche al decreto e mentre la commissione Cultura stava già lavorando per individuare nel merito le modifiche migliorative. Con questa fiducia la Camera è diventata il passacarte del Senato". "In un Paese in cui Marchionne se la prende con gli operai della Fiat, bisognerebbe invece sdegnarsi per l'atteggiamento dei senatori della maggioranza che per le loro vacanze non sono disposti a tornare a votare le modifiche al decreto sulle fondazioni liriche. E così per il relax di pochi la cultura italiana viene ulteriormente mortificata senza alcun rispetto per le istituzioni e la vita dei lavoratori". E' il giudizio di Emilia De Biasi, deputata Pd nella commissione Cultura.
Commento by anonimo — 23 Giugno 2010 @ 22:16
Oggi 23 giugno alla camera il gatto e la volpe.Bondi, il governo non porrà la fiducia sulla riforma. Il Pd apprezza"Il governo non intende porre la fiducia sul dl fondazioni liriche". Lo ha detto all'Ansa il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi . L'esame del dl riprende in Aula a partire dalle 16,00. La sospensione dell'esame è stata richiesta dal relatore Emerenzio Barbieri (Pdl), nel tentativo di trovare una mediazione con l'opposizione. "Abbiamo la coscienza a posto. – ha detto in Aula il ministro Bondi nella sua replica -. E' interesse di tutti approvare un provvedimento che è frutto di un confronto sul merito senza pregiudizi e che, quindi, non decada". Per Bondi il provvedimento "risponde ad una situazione di gravissima crisi nel settore. Una crisi che è insostenibile e rischia di diventare insanabile. Questo decreto è stato emanato per salvare e non per far perire la lirica in Italia che rappresenta una delle nostre eccellenze nazionali". Il ministro ha anche sottolineato il contributo offerto al provvedimento dall'opposizione durante l'esame parlamentare. "Questo decreto – ha puntualizzato – è oggi migliore di come era uscito dal Consiglio dei ministri". Roberto Giachetti (Pd) ha manifestato "apprezzamento" per la replica del ministro Bondi. "Lei – ha detto l'esponente di opposizione – ha onorato il Parlamento assistendo a tutte le fasi dell'esame del decreto e con una replica che è entrata nel merito. Davanti a un atteggiamento oggi così tanto raro non si può che essere soddisfatti, pur nel rispetto delle posizioni".Giro, si torna all'ipotesi fiducia. Pd, Camera passacarte del SenatoNuovo cambio di scena alla Camera, dove torna l'ipotesi sulla fiducia per l'approvazione della riforma delle fondazioni liriche, in precedenza smentita dal ministro Bondi. Durante il comitato dei nove, il sottosegretario Francesco Giro (foto) avrebbe annunciato la fiducia perchè al Senato non sarebbe stato possibile garantire in Aula la presenza della maggioranza per assicurare la conversione del decreto entro la scadenza, il 29 giugno. Vive proteste del Pd. "E' un diktat inaccettabile e insopportabile. Mentre la Camera stava lavorando per modificare il decreto arriva lo stop dal Senato. Forse che i senatori della maggioranza non vogliono tornare a lavorare lunedì? – dice la capogruppo del Pd nella commissione Cultura di Montecitorio, Manuela Ghizzoni -. E' una fiducia incomprensibile perché viene annunciata dopo che il ministro Bondi in Aula aveva mostrato aperture verso le modifiche al decreto e mentre la commissione Cultura stava già lavorando per individuare nel merito le modifiche migliorative. Con questa fiducia la Camera è diventata il passacarte del Senato". "In un Paese in cui Marchionne se la prende con gli operai della Fiat, bisognerebbe invece sdegnarsi per l'atteggiamento dei senatori della maggioranza che per le loro vacanze non sono disposti a tornare a votare le modifiche al decreto sulle fondazioni liriche. E così per il relax di pochi la cultura italiana viene ulteriormente mortificata senza alcun rispetto per le istituzioni e la vita dei lavoratori". E' il giudizio di Emilia De Biasi, deputata Pd nella commissione Cultura.
Commento by anonimo — 23 Giugno 2010 @ 22:16
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