Al Sovrintendente del Teatro alla Scala dott. Stephan Lissner
Al Direttore Generale dott. Maria di Freda
Al Direttore del Personale dott. Marco Aldo Amoruso
e, p.c.
Ai Segretari Nazionali CGIL-CISL-UIL-FIALS S.
Conti, M.Giustini, F.Benigni. E.Sciarra L.L.S.S.
I verbali di tali audizioni sono firmati da una Commissione e sono pubblici.
Tali audizioni hanno portato alla formazione di una graduatoria di idonei, che annovera diversi nominativi di persone aventi diritto alla chiamata, nelle varie sezioni del coro messe a concorso.
Nel mese di luglio 2012, nella sezione dei baritoni del coro, ha cessato il servizio per sopraggiunti limiti di età (anni 61) il sig. Menegozzo Maurizio, dipendente a tempo indeterminato del Teatro alla Scala, nonché rappresentante sindacale aziendale CISL.
A seguito di tale pensionamento, si è reso disponibile un posto nella sezione “baritoni” del coro del Teatro alla Scala, che conta un organico complessivo di 105 unità.
Come dispone il vigente CCNL, all’art.1, tale posto dovrebbe essere messo a concorso e, nell’attesa della emanazione del bando, si deve procedere alla assunzione a tempo determinato di personale artistico attingendo alla graduatoria degli idonei che, in virtù delle audizioni espletate, riporta i sigg. Giuseppe Capoferri e Lorenzo Battagion rispettivamente al primo e secondo posto di tale graduatoria di merito.
La fondazione Teatro alla Scala, anzichè procedere in tal senso, ha contrattato con il sig.Menegozzo Maurizio, ormai pensionato, un contratto professionale della durata di un anno, procedendo così ad una “chiamata diretta” (possibilità prevista dal CCNL quando venga esaurita la graduatoria degli idonei) ed assolutamente scavalcando sia la norma contrattuale che la posizione dei lavoratori aventi diritto, peraltro offrendo successivamente a questi ultimi un contratto di tre mesi a t.d. per sopravvenute esigenze di personale artistico oltre l’organico funzionale, in vista della produzione del 7 dicembre p.v. In effetti questi lavoratori, aventi diritto, sono stati chiamati a partire dal 24 settembre 2012, per tre mesi, mentre il sindacalista pensionato ha già partecipato alla tournèe effettuata dal Teatro alla Scala a Mosca ed attualmente è dipendente retribuito dal Teatro con contratto professionale fino al 25 luglio 2013.
P. Q. M.
i sottoscritti, componenti della Commissione esaminatrice, si dissociano totalmente dalla unilaterale decisione della Direzione del Teatro relativa alla priorità nelle assunzioni, declinando ogni e qualsivoglia responsabilità in eventuali azioni giudiziali, nelle quali dovessero venire citati, peraltro ritenendo la Direzione del Teatro alla Scala unico responsabile della non ottemperanza alle norme vigenti e soggetto unico tenuto a rispondere, in solido, di eventuali future spese legali che dovessero coinvolgere i componenti della Commissione.