Il Sottoscala Per Abbado un Albero in Piazza Scala

8 Marzo 2012

Ieri nuovo incidente alla Scala. CUB denuncia mancanza di sicurezza nel teatro dell’opera Milano,

Filed under: General — Tag: — Lavoratoriscala @ 16:23

8 marzo 2012. “E’ da tempo che stiamo denunciando situazioni oltre il limite della sicurezza, oltre che del buon senso, per quello che è considerato il tempio mondiale della lirica” dichiara Pippo Fiorito della CUB “dalla presenza di amianto, ad ascensori che cadono nel vuoto, ad allestimenti fuorilegge (vedi i 13mila euro a carico comminati al teatro dall’Asl per il sovraccarico dei ponti che movimentano la scena dello scorso allestimento della Turandot, ndr) e soprattutto pericolosi, proprio come in questo caso”. E’ infatti di ieri pomeriggio, presso il Teatro alla Scala, durante le prove di allestimento luci della “Donna senz’ombra” ieri pomeriggio un fondale di circa 12 metri per 15 si è staccato improvvisamente schiantandosi sul palco, mentre i macchinisti tentavano inutilmente di frenare il crollo, prima di mettersi in salvo in extremis. Dalle testimonianze la causa sarebbe stata una folata di vento dovuta a un portellone dietro al palco stesso rimasto aperto per permettere le operazioni di carico e scarico, per una scenografia inadatta al palco della Scala, una struttura per così dire ospite arrivata dalla Germania e adattata alla bell’e meglio, nonostante una differenza di tre centimetri del palco, che avrebbe provocato, di fatto, il noto “effetto leva”. “Abbiamo presentato denuncie all’Asl e richiesto di incontrare quanto prima Giuliano Pisapia, che in quanto sindaco di Milano è presidente della Fondazione della Scala per fargli capire di che rilevanza è il problema della sicurezza dei lavoratori” rincara la dose Fiorito “e quali enormi responsabilità ha chi fino a ora gestito il teatro, includendo ovviamente anche il tema della sicurezza”. “Su quei ponti camminano intere masse artistiche, e solo il caso ha evitato una strage, a meno che non si voglia scientemente continuare la casistica di Matteo Armellini e prima di lui Francesco Pinna, morti entrambi negli allestimenti dei concerti rispettivamente di Laura Pausini e di Jovanotti”.

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Vedi il  PDF del  Eposto all’ASL incidente donna senz’ombra

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7 Marzo 2012

Incidente sul lavoro al teatro alla Scala

Filed under: General — Tag: — Lavoratoriscala @ 21:12

         

Durante lo smontaggio di “donna senz’ ombra “, oggi intorno alle ore 15.00 nel palcoscenico del Piermarini è caduto rovinosamente un paretone mobile a forma di semicerchio largo 12 metri per 15 metri di altezza.

L’involontaria apertura del portone di retropalco, ha provocato una corrente d’aria che spostando un fondale in movimento è scivolato sotto il suddetto paretone che stava per essere sganciato dai macchinisti di scena. L’effetto leva è stato immediato, il parettone che fa parte di una scenografia ospite arrivata da un teatro tedesco e che è stato progettato per un dislivelllo 0 (zero)  è stato ugualmente montato sul palcoscenico Piermarini che ha un dislivello +3cm, un fattore che ha compromesso notevolmente la sua stabilità.

I due effetti collaterali produce la caduta dell’immensa scenografia che ha investito i lavoratori che stavano.Solo il tempestivo fuggi fuggi generale, per un soffio, ha evitato il morto o i feriti tra le decine di lavoratori impegnati nello smontaggio. Da tempo denunciamo e chiediamo di intervenire urgentemente per mettere fine al continuo abuso di ristretti tempi di s/montaggio tra un‘opera in prova e la successiva che va in scena la stessa sera. L’ingombro di più scenografie insieme sul palco costituiscono un esponenziale aumento dei rischi per il personale tecnico e artistico che vi lavora. Solo la fortuna ha evitato il ripetersi del medesimo incidente stile “pausini-o jovanotti”.

E’ richiestol’intervento del magistrato competente per rimuovere se necessario l’oggetto che potrebbe reiterare l’incidente. La Fondazione Scaligera con a capo il presidente, Sindaco Pisapia, deve porre le condizioni in cui esercitare il lavoro in palco in condizioni che oggi non è più tollerabile attendere. La sicurezza e la salute devono essere posti davanti a tutto.

Davanti soprattutto a quella cultura della produttività e del profitto a tutti i costi, che caratterizza questa infausta dirigenza.

La Segreteria Generale della Cub Informazione.

Milano, 7/03/2012       logo CUB

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