Il Sottoscala Per Abbado un Albero in Piazza Scala

14 Dicembre 2009

Fondazione liriche: Brunetta contro la Carlucci

Filed under: Uncategorized — Tag: — Lavoratoriscala @ 12:39

CULTURA, SCIENZA ED ISTRUZIONE: FONDAZIONI LIRICHE: BRUNETTA CONTRO LA CARLUCCI

Autore: CAPPELLI VALERIO

Testata: CORRIERE DELLA SERA, a pagina: 35

   

169/2009 Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda: NOI NON DIMENTICHIAMO  
 

 

QUARANT’ANNI DI PIAZZA FONTANA –


Martedì 15 dicembre 2009 – ore 20.45 – al Teatro della Cooperativa

Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa, in collaborazione con Teatro della Cooperativa

1969/2009 A quarant’anni dalla strage di Piazza Fontana, ricordando Giuseppe Pinelli nel giorno del suo assassinio e l’ingiusta incarcerazione di Pietro Valpreda

Pino Pinelli

4 Dicembre 2009

Protesta delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche lunedi’ 7 dicembre alla Scala di Milano

Filed under: Uncategorized — Tag: — Lavoratoriscala @ 13:22

     Alla Scala Pacchi Natalizi?     No grazie!

La legge Barbareschi – Carlucci è pronta per essere approvata in parlamento.
Insieme alla volontà dell’Anfols (Ass. sovrintendenti) vi è quella di smantellare le Fondazione Liriche precarizzando ulteriormente e riducendo gli organici.

In questo contesto il nostro Sovrintendente promuove il distacco della Scala dalle altre Fondazioni con la scusa del “Teatro Nazionale”. Come conseguenza si avrebbe l’isolamento dal resto dei lavoratori dei Teatri Lirici italiani facilitando l’antico progetto dei "mercanti" del CDA scaligero di indebolirci nelle trattative sia per i rinnovi del CCNL che dell’Integrativo, poiché tutto l’impianto normativo verrebbe messo in discussione .
 
Per valorizzare l’eccellenza della Scala invece di “titoli"servono riconoscimenti sostanziali, cioè risorse economiche e non trasformazioni epocali a danno dei lavoratori volte a coprire le intenzioni del governo di dismettere la lirica e la cultura dagli interessi di Stato.

Il CDA della Scala” co-regista” di questo progetto finalizzato a privatizzarla è formato in gran parte da quegli stessi banchieri che vogliono appropriarsene.

Il Governo invece di coltivare il sogno che il teatro rappresenta, la cultura del paese, copre i mega buchi delle banche e gli permette di fatto di svendere a loro il più importante teatro del mondo.

I lavoratori della Scala non credono a babbo natale, neanche se ha l’accento francese.

  La Cultura fa Paura  logo CUB Cub Scala   

Protesta delle Fondazioni lirico-sinfoniche lunedi’ 7 dicembre alla Scala di Milano


Presidio nazionale dei lavoratori delle fondazioni lirico sinfoniche in piazza della Scala dalle ore 14.30 alle ore 19.
L’iniziativa rientra nelle lotte e mobilitazioni nazionali a sostegno della vertenza in atto nei confronti del Governo e delle nostre controparti datoriali (Anfols)".
Vogliamo, Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto ormai da tre anni
L’investimento pubblico nel settore.
il superamento di una legislazione che impropriamente vincola le prerogative negoziali fra le parti e per una riforma del Settore discussa e condivisa tra le parti sociali.

 

      Salviamo i Teatri Lirici italiani  su facebook                    vedi link  aggiungi      Salviamo i Teatri Lirici italiani         

 

Protesta delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche lunedi' 7 dicembre alla Scala di Milano

Filed under: Uncategorized — Tag: — Lavoratoriscala @ 13:22

     Alla Scala Pacchi Natalizi?     No grazie!

La legge Barbareschi – Carlucci è pronta per essere approvata in parlamento.
Insieme alla volontà dell’Anfols (Ass. sovrintendenti) vi è quella di smantellare le Fondazione Liriche precarizzando ulteriormente e riducendo gli organici.

In questo contesto il nostro Sovrintendente promuove il distacco della Scala dalle altre Fondazioni con la scusa del “Teatro Nazionale”. Come conseguenza si avrebbe l’isolamento dal resto dei lavoratori dei Teatri Lirici italiani facilitando l’antico progetto dei "mercanti" del CDA scaligero di indebolirci nelle trattative sia per i rinnovi del CCNL che dell’Integrativo, poiché tutto l’impianto normativo verrebbe messo in discussione .
 
Per valorizzare l’eccellenza della Scala invece di “titoli"servono riconoscimenti sostanziali, cioè risorse economiche e non trasformazioni epocali a danno dei lavoratori volte a coprire le intenzioni del governo di dismettere la lirica e la cultura dagli interessi di Stato.

Il CDA della Scala” co-regista” di questo progetto finalizzato a privatizzarla è formato in gran parte da quegli stessi banchieri che vogliono appropriarsene.

Il Governo invece di coltivare il sogno che il teatro rappresenta, la cultura del paese, copre i mega buchi delle banche e gli permette di fatto di svendere a loro il più importante teatro del mondo.

I lavoratori della Scala non credono a babbo natale, neanche se ha l’accento francese.

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Protesta delle Fondazioni lirico-sinfoniche lunedi’ 7 dicembre alla Scala di Milano


Presidio nazionale dei lavoratori delle fondazioni lirico sinfoniche in piazza della Scala dalle ore 14.30 alle ore 19.
L’iniziativa rientra nelle lotte e mobilitazioni nazionali a sostegno della vertenza in atto nei confronti del Governo e delle nostre controparti datoriali (Anfols)".
Vogliamo, Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto ormai da tre anni
L’investimento pubblico nel settore.
il superamento di una legislazione che impropriamente vincola le prerogative negoziali fra le parti e per una riforma del Settore discussa e condivisa tra le parti sociali.

 

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3 Dicembre 2009

Filed under: Uncategorized — Tag: , — Lavoratoriscala @ 23:41

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SCALA,CUB: 7 DICEMBRE IN PIAZZA CONTRO LICENZIAMENTI E PER LAVORO-
PRECARI TEATRO ALLA SCALA – LE VERTENZE     



Giunti al diciottesimo appuntamento, anche quest’anno le organizzazioni della Confederazione Unitaria di Base, in occasione della prima scaligera, saranno in piazza della Scala a manifestare "per impedire i licenziamenti indiscriminati, per il diritto al lavoro, per il reddito e il diritto alla casa, per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario". "Per motivi opposti dai loro diciotto anni siamo anche noi alla prima, proprio con i padroni, i bancarottieri e il governo, gli stessi che hanno prodotto la crisi, e oggi festeggiano", annuncia Piergiorgio Tiboni coordinatore della Cub. "Ma i nostri obietti
vi sono la trasformazione del precariato in lavoro stabile, la continuità del reddito, e anche per canone sociale degli affitti".(omnimilano.it)
La Republica

                                              

logo CUB    ASSUNZIONE DI TUTTI E SUBITO!

Una settimana si e l’altra pure, già da settembre, il capo del personale è costretto a rispondere, davanti ai giudici del lavoro, del comportamento illegale della Fondazione nei confronti di lavoratori costretti ad anni di saltuarietà contrattuale seppur in un rapporto di continuità lavorativa.–br–

Le altre organizzazioni Sindacali che hanno l’esclusiva nella trattativa con la Direzione, non dovrebbero permettersi di ipotizzare un accordo “in deroga alla legge”.

Se questa stabilisce che un contratto continuativo di oltre 9 mesi deve considerarsi a tempo indeterminato, non si deve far aspettare altro tempo a chi ha già maturato il diritto al posto fisso.
E’ inoltre stabilito per legge che da quando la Scala è diventata Fondazione non esiste un limite al numero dell’organico dei lavoratori a tempo indeterminato .
I precari della Scala hanno già aspettato abbastanza!

Solo in un modo possiamo accettare l’accordo occupazionale per fermare le vertenze che si moltiplicano!


Tutti gli aventi diritto       Vanno assunti a tempo indeterminato!      Adesso , Subito!

 

CUB-lnformazione   Confederazione Unitaria di Base

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