Il Sottoscala Per Abbado un Albero in Piazza Scala

27 Aprile 2013

Giornata Mondiale contro l’amianto

Filed under: Amianto,General — Lavoratoriscala @ 19:32

           amianto      Comitato Ambiente Salute T.Scala

Il 28 aprile di ogni anno si celebra la giornata mondiale contro l’amianto.Ogni 5 minuti, una persona nel mondo muore a causa dell’amianto: 120.000 persone ogni anno nel mondo ne sono vittime. I danni provocati all’ambiente e agli esseri umani sono giganteschi. Questa strage avrà il suo picco massimo attorno al 2020 – 2030.

In Italia ci sono circa 4.000 morti all’anno.

La strage provocata dall’amianto è uno dei più grandi “crimini di pace”del XX° secolo e in Italia sono ancora molte le questioni aperte. Le bonifiche delle coperture in cemento-amianto (si stima in circa 32 milioni di tonnellate), la bonifica delle reti degli acquedotti con migliaia di km. di tubazioni in cemento/amianto per l’acqua “potabile”, delle scuole, degli edifici pubblici e dei siti industriali dismessi sono un problema non più rinviabile e una vera emergenza.

Una società civile non può accettare che l’unico diritto riconosciuto sia quello di fare profitti a scapito di tutti gli altri “diritti umani”. Contro le morti sul lavoro, gli infortuni e le malattie professionali si deve alzare forte la voce di tutti i lavoratori e dei cittadini, perché la salute viene prima del profitto. Sono centinaia le vittime dell’amianto che hanno lavorato nei cantieri e in fabbrica, alla Breda, alla Falck, alla Pirelli, all’Ansaldo e alla Marelli. Per ricordare i lavoratori morti e impedire che altri continuino a morire dobbiamo alzare forte la nostra voce. Basta morti sul lavoro e di lavoro! Le fibre d’amianto non guardano in faccia nessuno. Manifestare insieme alle vittime e alle loro famiglie per onorare tutti i morti d’amianto e dello sfruttamento è difendere la propria salute e la propria vita.

in ricordo di tutti i lavoratori assassinati in nome del profitto.

contro lo sfruttamento degli esseri umani e la distruzione della natura Sabato 27 aprile 2013 – ore 16.00 corteo partenza dal Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” di via Magenta 88, Sesto San Giovanni.  Il corteo, dopo la deposizione dei fiori alla lapide, terminerà alle ore 17,30 con un’assemblea aperta presso il Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” di Via Magenta 88, Sesto San Giovanni.

 

La lotta contro l’Inail continua e va inasprita!

 Mercoledì 15 maggio dalle ore 10.00 alle 13.00 protesta alla sede Inail Regionale di corso di Porta Nuova 19.

Dopo mesi di lotte e di trattative in cui l’Inail si era dichiarata disponibile a risolvere il contenzioso sui “benefici previdenziali per i lavoratori esposti amianto” portando la richiesta all’attenzione della direzione centrale, da Roma è arrivata la risposta negativa. Per questi signori, le “sentenze prodotte….non sono confortate da atti a valenza probatoria (rilevazioni, indagini ambientali, fatture di acquisto, ecc)”.

L’Inail per mesi ha tirato in lungo, senza alcun rispetto per le vittime dell’amianto, per poi risponderci picche. Per i lavoratori ex esposti al danno si aggiunge la beffa. Basta con le chiacchiere è giunto il momento di far sentire forte la nostra voce anche con forme di lotta eclatanti.

Presentato al senato il disegno di legge Casson

Il 15 marzo, primo giorno di insediamento del senato , è stato presentata il disegno di legge (primo firmatario il sen. Felice Casson) che recita: “Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente dall’amianto, nonché delega al Governo per l’adozione di un testo unico in materia di amianto”. Il DDL prevede tra l’altro la riapertura delle domande, i benefici per gli esposti amianto ante ‘92 e di quelli con meno di 10 anni, e la illegittimità della decadenza con cui l’INPS cerca di annullare i processi e i diritti dei lavoratori.   Come associazioni e comitati stiamo facendo pressioni su tutti i senatori per firmarlo e fare in modo che la legge venga quanto prima approvata. 

Piano Nazionale Amianto: buone intenzioni pochi fatti

Il Piano Amianto Nazionale è stato presentato l’8 aprile a Casale Monferrato. Questo piano, arrivato dopo anni di lotte delle Associazioni e dei Comitati ,contiene le linee per un’azione coordinata delle amministrazioni statali e territoriali ed è stato spiegato nel dibattito da vari interventi. Il documento introdotto e concluso dal Ministro della Salute Renato Balduzzi (assenti il Ministro dell’ambiente Clini e quello del lavoro Fornero), ha lasciato a molte associazioni, fra cui la nostra,l’amaro in bocca. In alcuni aspetti non ha rispettato neanche le decisioni assunte dalla II Conferenza governativa sulle patologie asbesto correlate, che si è tenuta a Venezia dal 22 al 24 novembre 2012.

Il Ministero della salute riconosce che oggi l’amianto è una vera “emergenza nazionale e internazionale”, e per questo il piano su alcuni punti sarebbe potuto essere più concreto e ratificato dal governo;, invece non va oltre la testimonianza e l’impegno di vedere risolti alcune problematiche. Ci saremmo aspettati più coraggio. Ora il piano passa all’esame della conferenza Stato – Regioni.

Ecco Il Piano Nazionale Amianto :

PIANO NAZIONALE AMIANTO 08.04.2013.pdf
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19 Aprile 2013

Lettera aperta al sindaco Giuliano Pisapia

Filed under: General — Lavoratoriscala @ 21:55

TE LO DO IO IL DIRETTORE MUSICALE

      Lettera aperta al sindaco Giuliano Pisapia

Caro Presidente della Fondazione “Teatro alla Scala” Sindaco Pisapia, con la presente intendiamo metterLa a conoscenza di un’importante sondaggio svolto dal nostro Sindacato all’interno del Teatro alla Scala nell’arco di una ventina di giorni, per conoscere il parere di orchestra e coro, su quale personalità possa dirigere musicalmente il più importante teatro d’opera italiano.

E’ una responsabilità  alla quale il cuore pulsante della Scala, la sua base, la sua fucina artistica, non intende sottrarsi e lo ha dimostrato partecipando a una consultazione che ha trovato sempre maggiore consenso ed  entusiasmo tra i nostri maestri, affinché la voce dei lavoratori della musica e del canto venga presa in considerazione per una scelta al di fuori di qualsiasi logica lobbistica, che ha quasi sempre purtroppo prevalso nel passato. Tutti, dal palcoscenico alla “buca d’orchestra”, in qualsiasi ambito, vorremmo una maggiore trasparenza su questa scelta per il bene del Teatro Italiano. Il primo passo lo abbiamo fatto noi con questo sondaggio deciso perché il C.d.A, che è l’organismo che prenderà l’ultima decisione,  è composto prevalentemente da uomini d’affari e banchieri, e non da uomini e donne di alta cultura musicale ed artistica come la logica vorrebbe.

Nessuno più delle nostre masse artistiche conosce  le qualità carismatiche ed artistiche di ogni Direttore d’Orchestra che li ha diretti negli anni.

I migliori conoscitori sono i nostri maestri del canto, i nostri professori d’orchestra.

Un patrimonio di ricchezza artistica straordinaria il cui parere nessuno può  trascurare, cavalcare, sussumere. La libertà espressiva di questo sondaggio  ci permette di far conoscere l’opinione dei nostri tanti artisti supportata dalla loro grande professionalità. Un gesto di apertura verso il pubblico scaligero, per interagire dall’interno con la cittadinanza che ama il suo “gioiello di famiglia più prezioso” e con la società civile, che riconosce il valore simbolico della Scala, al di là delle ricerche bocconiane.

Entrando nel merito, premettiamo che abbiamo difeso la segretezza della consultazione con l’anonimato.  Questa consultazione  deve essere presa per il valore che ha, cioè, una ricerca verso la bellezza e la qualità. Ovvero la sintesi tra il diritto alla felicità di ognuno di noi di lavorare nella gioia insieme al dovere della responsabilità che i lavoratori scaligeri hanno dimostrato di avere sempre, soprattutto in questi tempi cupi e duri per l’arte, come la vicenda del Maggio fiorentino ci rimanda con infinito dolore.

Su una potenziale platea di 200 artisti circa,  tra orchestrali e coristi, siamo riusciti a contattarne circa 150, dei quali, hanno restituito i questionari 105 artisti con una prevalenza di coristi rispetto agli orchestrali. Il campione, per usare termini statistici, è sufficiente ad indicare  un parere  affidabile. La ricerca ha permesso di dare il via ad   una discussione che non si è interrotta, ma si va estendendo.  Addirittura i loggionisti, i nostri supporter più preziosi, stanno per autorganizzare l’elezione, per usare una metafora, del “Presidente della Repubblica” e non Monarca della Scala, ovvero del futuro Sovrintendente.

Come Sindacato Cub, ci battiamo affinché ci sia una moderazione dei tetti di stipendio e dei bonus di Sovrintendente e Direttore Musicale.

Al primo referendum svizzero proposto da Minder ed approvato il 3 marzo 2013, che poneva dei limiti ai manager pubblici, in autunno, seguirà un secondo referendum costituzionale, d’iniziativa popolare denominato “1:12 per salari equi”, Questo chiederà che all’interno di un’azienda il salario più elevato  non possa superare quello più modesto di oltre dodici volte, vorremmo che avvenisse anche alla Scala, vale a dire che la retribuzione del Sovrintendente non sia più di dodici volte superiore a quello di un operaio di 6° livello.

Vorremmo che questo parametro venisse accolto nel C.d.a. che Lei presiede.

Caro Presidente della Fondazione “Teatro alla Scala”, crediamo di aver contribuito con questo lavoro alla sua ricerca del miglior Direttore Musicale per la Scala e nel suo compito di salvaguardare arte e qualità della Scala, rendendola ancora più importante nel panorama mondiale della lirica sinfonica e del ballo. Sia chiaro che non vogliamo che questo dibattito si trasformi in un mercato delle vacche, com’è stato l’anno scorso quando, la notizia  dell’ indecente stipendio in tempi di crisi del dottor Lissner da lei in parte” limato “, venne usata nel gioco al rilancio per la candidatura del sovrintendente all’Operà di Parigi dove il nostro sceglierà di trasferirsi, anche se esattamente non si sa quando. Il dottor Lissner, carico d’oro, partirà lasciandoci in eredità il buco di bilancio in base al quale si vorrebbe dimezzare l’agognato premio di risultato così faticosamente raggiunto dai lavoratori e che come Sindacato intendiamo difendere.

Chiusa la digressione, vogliamo ringraziare tutti i partecipanti alla consultazione e salutarla, auspicando che il dibattito  sulla scelta del  Direttore Musicale prosegua tenendo conto dei dati raccolti su dieci candidati (under 70), di seguito elencati in ordine alfabetico, proposti agli artisti  intervistati, con facoltà di aggiungerne altri di loro maggior gradimento:

1) Chailly Riccardo ( Italy 1953)

2) Dudamel Gustavo (venezuela 1981)

3) Gatti  Daniele ( italy 1961)

4) Gergiev Valerij ( Russia 1953)

5) Harding Daniel ( England 1975)

6) Luisi Fabio ( Italy 1959)

7) Miung whun Chung ( sud corea 1953)

8) Pappano Antonio (england -italy 1959)

9)Oren Daniel ( Israel 1955)

10) Salonen Esa Pekka (Sweden 1958)

Ecco il risultato:

CORO :                          TOT. 64 votanti :

1° Pappano Antonio           = 17  preferenze

2° Luisotti Nicola              = 9 preferenze

3° Dudamel Gustavo          = 8 preferenze

3° Chailly Riccardo            = 8 preferenze

5° Luisi Fabio                     = 7 preferenze

6° Gatti Daniele                  = 5 preferenze

7° Muti  (over 70)               = 3 preferenze

7° Miung whun Chung        = 3  preferenze

9° Noseda  Gianandrea        = 1 preferenza

9° Salonen Esa Pekka        = 1 preferenza

schede bianche                    = 1

schede nulle                         = 1

Orchestra:                 TOT.  41 votanti

1° Chailly Riccardo           = 13 preferenze

2° Luisotti Nicola             =  6 preferenze

3° Luisi Fabio                  =  5  preferenze

4° Gatti Daniele                =  3 preferenze

4°Muti Riccardo               =  3 preferenze

4° Pappano Antonio          =  3 preferenze

7° Miung Whun Chung      =  2 preferenze

7° Oren Daniel                  =  2 preferenze

7° Harding Daniel             = 2 preferenza

10° Gergiev Valerij             = 1 preferenza

schede bianche                = 0

schede nulle                    =1

Su 105 votanti totali aventi diritto, sommando i risultati le masse artistiche preferiscono :

1° Chailly     = 21 preferenze 

2° Pappano  = 20  preferenze

3° Luisotti    =  15 preferenze

N.B.: Se Nicola Luisotti risulta secondo in entrambi gli ambiti artistici, e diventa terzo alla conta finale delle masse artistiche votanti, è giusto considerare che partiva svantaggiato poiché non era stato incluso da subito nella lista dei dieci iniziali.

Milano, 19.04.2013

C.U.B. Informazione/Scala

Confederazione Unitaria di Base

Milano: V.le Lombardia 20 – tel. 02/70631804-2666289 fax 02/70602409

www.cub.it   cub.nazionale@tiscali.it

2013-04-07 16.54.39(2)

 

12 Aprile 2013

TE LO DO’ IO IL DIRETTORE MUSICALE

Filed under: General — Lavoratoriscala @ 18:48
Consultazione  della Cub agli Artisti del teatro 
per avere un parere indicativo  sul Direttore Musicale attraverso lo strumento del voto . 
Di seguito la Lettera Orchestra al Presidente della Fondazione
e ai consiglieri di Amministrazione.

In questi giorni stiamo ultimando le votazioni
partite due settimane fa. Invitiamo vivamente a votare 
chi tra orchestrali e coristi non l'ha ancora fatto. 
I risultati verranno pubblicati in questo blog.
Sappiamo anche che un gruppo di professori dell'orchestra
"sta svolgendo, già da qualche tempo, ampie,articolate e 
proficue consultazioni interne per identificare questa figura
e raccogliere attorno ad essa i più unanimi consensi".
Ben venga allora , servirà a confrontare le preferenze
e rafforzerà la partecipazione democratica per valorizzare
un Bene Comune cosi importante come la Scala.

2013-04-07 16.54.39(2)  
Ecco il testo che abbiamo sottoposto: 

Gentile professore/sa, crediamo che il futuro Direttore
musicale della Scala debba provenire su indicazione 
delle masse artistiche.
Vi chiediamo pertanto in anonimato di segnalare il 
vostro direttore musicale  preferito tra  queste 
dieci personalità che abbiamo selezionato dopo una 
consultazione tra addetti ai lavori.
Ci si è permessi tra i tanti papabili di selezionare
i candidati in base non solo al curriculum di prestigio
internazionale ma anche in base all'età ovvero under 70'
al  fine di indicare al presidente della fondazione della
Scala la  nostra proposta "dal basso". Segnalateci con
una crocetta a fianco il vostro Direttore  preferito.
Una sola preferenza. Ci scusiamo in anticipo se qualche
direttore musicale di vostro gradimento non è stato 
citato e vi saremmo grati di segnalarcelo ugualmente
a fondo pagina.

1) Chailly Riccardo ( Italy 1953)

2) Dudamel Gustavo (venezuela 1981)

3) Gatti  Daniele ( italy 1961)

4) Gergiev Valerij ( Russia 1953)

5) Harding Daniel ( England 1975)

6) Luisi Fabio ( Italy 1959)

7) Miung whun Chung ( sud corea 1953)

8) Pappano Antonio (england -italy 1959)9) 
Oren Daniel ( Israel 1955)

10) Salonen Esa Pekka (Sweden 1958)

Altri......................

Questa è un'iniziativa CUB Scala. Grazie

*Abbiamo ricevuto dalla commissione artistica 
dell'Orchestra la seguente lettera

Lettera Orchestra al Presidente della Fondazione 
e ai consiglieri di Amministrazione.
Milano, 11 aprile 2013
alla c.a.
Avv. Giuliano Pisapia
Presidente
Fondazione Teatro alla Scala
e p c.
Consiglieri di Amministrazione
Sig. Cav. Lav. Bruno Ermolli
Dr. Giovanni Bazoli
Dr. Guido Podestà
Dr. Aldo Poli
Dr. Paolo Scaroni
Dr. Fiorenzo Tagliabue
Dr. Alessandro Tuzzi
Dr. Margherita Zambon
Gentile Presidente,
Nei giorni scorsi alcuni organi di stampa hanno riportato indiscrezioni che attribuivano all’Orchestra del Teatro alla Scala un preciso gradimento in merito
alla scelta delprossimo Direttore musicale del Teatro.
Tali indiscrezioni sono prive di fondamento. L’Orchestra sta svolgendo, già da qualche tempo, ampie, articolate e proficue consultazioni interne per identificare questa figura e raccogliereattorno ad essa i più unanimi consensi, ma ad oggi
non ha ancora individuato un suo candidato. Si tratta, per l’Orchestra, di un percorso vitale ma anche complesso, che tutte le grandi orchestre al mondo svolgono costantemente, necessario a garantire quel risultato artistico che nasce quando il
rapporto tra direttore musicale e orchestra è fondato su grande consonanza e stima reciproca.
Questa fase consultiva non si è ancora conclusa, e richiederà ulteriore tempo per svolgersi nel migliore dei modi.
Siamo pienamente consapevoli della delicatezza e dell’importanza di questo momento, ove scelte cruciali influenzeranno ciò che di più importante vi è per il nostro Teatro: il futuro artistico.
L’Orchestra, come è avvenuto in passato, intende identificare una figura di grande valore che abbia la capacità di porre per il Teatro precise mete artistiche e possieda l’energia, l’entusiasmo e le capacità per realizzarle; e che, con la costanza e la qualità del lavoro quotidiano con i musicisti, la dedizione al Teatro, il coinvolgimento di tutte le sue componenti umane e professionali, sia in grado di mantenere il Teatro alla Scala a quel livello di eccellenza, punto di riferimento internazionale della cultura musicale italiana, che ci è stato lasciato come testimone da chi ci ha preceduto in quasi 250 anni di storia, e che spetta a noi tutti tramandare alle generazioni future.
La Commissione Artistica
rappresentante ufficiale
dell’Orchestra del Teatro alla Scala

3 Aprile 2013

Perché lo sciopero del 7 Aprile non sia un fuoco di paglia

Filed under: General — Lavoratoriscala @ 23:49

                                          

                            Cari cittadini e pubblico della Scala

Per risparmiare poche migliaia di euro la dirigenza della Fondazione ha scelto di mettere a repentaglio la sicurezza antincendio della Scala riducendo del 25% l’organico interno dei pompieri. Ha tagliato quel personale che vigila anche quando alla Scala non c’è il pubblico ma c’è il suo” cantiere”, la sua “fabbrica“, con le sue centinaia di lavoratori.

Per risparmiare poche migliaia di euro la dirigenza Scala ha tagliato del 50% le ore di lavoro dell’impresa di pulizia creando enormi disagi e cassa in deroga per gli operatori.

Da sette anni a questa parte la dirigenza continua a dare in usufrutto gratuito la palazzina di via Verdi proprietà della Scala, compreso l’enorme parcheggio sotterraneo a un venditore di tappeti adiacente, e vengono affittati a 360 mila euro l’anno gli uffici di via torino dove son stati trasferiti gli amministrativi scaligeri che lavoravano in via verdi, a causa della”inagibilità” della palazzina.

La dirigenza della Fondazione inoltre non investe più nel settore interno della movimentazione scenografica. Non facendo utilizzare il parco mezzi di trasposto di proprietà considerati “inadeguati”, sono stati lasciati così a deperire al deposito scene di via Caporizzuto. Preferisce noleggiare a cifre spaventose il servizio esterno di trasporto della ditta Gnoli !

Se il primario di cardiochirugia infantile del Gaslini di Genova guadagna 141, 384 € l’anno ( il secolo xix  30/3/13), perché il Sovrintendente della Scala guadagna quasi 1 Milione di € l’anno, il Direttore Generale 260.000 € circa, e così a cascata gli altri 10 dirigenti ?

Il sovrintendente Lissner è già impegnato a Parigi ma non si è trasferito definitivamente, ovvero dovrebbe dimettersi senza pesare sulle casse del Teatro per altri due anni. Il super-contratto creato dal vice presidente del CDA Ermolli, con la consulenza del giuslavorista Ichino, costringe a tenercelo per evitare di pagare un oneroso buono uscita.

Per ripianare il buco di bilancio 2012  e garantire i lauti stipendi dei suddetti dirigenti, i 900 lavoratori della Scala devono rinunciare a metà o anche più della retribuzione del “premio di risultato” pattuito nel contratto integrativo del 2008, nonostante abbiano garantito l’aumento della produttività del 30% per 5 anni di fila.

Le produzioni in cartellone questi ultimi anni sono state in molti casi insoddisfacenti al gradimento del pubblico e la programmazione inoltre improvvida e superficiale nel calcolo dei tempi di allestimento, mettendo spesso a rischio la sicurezza dei lavoratori e degli artisti.

Cari cittadini e pubblico Scaligero, gli attuali pasciuti dirigenti, vanno sostituiti per incompetenza e gravi danni al nostro Teatro compreso il CDA dei bankster.

Per una questione di civiltà devono venir messi dei tetti cospicui agli stipendi dei futuri dirigenti a cominciare da quelli del nuovo sovrintendente  del direttore musicale e del direttore generale .

Caro pubblico scaligero  il 7 aprile la Cub sciopera per un futuro migliore alla Scala.

e ….”Perché lo sciopero su Macbeth, non sia un fuoco di paglia.”

                                         logo_CUB                                     
                               macbeth

2 Aprile 2013

Carlo Felice : un taglio di 3,5 milioni sul costo del lavoro.

Filed under: General — Lavoratoriscala @ 15:13

Foto: OPERA DE MONTE-CARLO
Il CdA del Teatro Carlo Felice di Genova ieri sera ha approvato il bilancio preventivo del 2013 con un taglio di 3,5 milioni sul costo del lavoro. Un atto unilaterale senza avere avviato alcuna trattativa nè accordo con le parti sociali, per cui non si ha conoscenza della natura degli interventi che intendono intraprendere delle modalità e delle tempistiche. Un’azione di una gravità senza precedenti alla quale tutte le OO.SS. della Fondazione hanno risposto unitariamente dichiarando lo stato di agitazione.

Post di un  lavoratore del Carlo felice.

Maggio, l’appello del commissario

Filed under: Articoli stampa — Lavoratoriscala @ 14:17

maggio musicale fiorentino

I Soci Fondatori, pubblici e privati, “sono chiamati a mantenere e incrementare il loro sostegno economico”

Ecco la lettera al pubblico del Commissario Bianchi

Caro Pubblico del Teatro del Maggio,
come è ormai noto, il nostro Teatro attraversa una crisi di natura patrimoniale, economica e finanziaria senza precedenti. Per fronteggiarla ho dovuto – e verosimilmente dovrò – prendere misure drastiche che dovranno produrre effetti gestionali e strutturali permanenti. A ciò si aggiungono modifiche rilevanti alla programmazione del Festival e di tutta la stagione 2013 che, seppur dolorose dal punto di vista artistico, si sono rese necessarie per ridurre costi che, altrimenti, sarebbero stati insostenibili: lo sforzo è stato quello di mantenere una qualità di altissimo livello con artisti di prima grandezza nel panorama internazionale
Tutto ciò che è stato fatto, e che in un futuro prossimo verrà fatto, avrà come unico obiettivo quello di salvare un’ Istituzione dal prestigio artistico inarrivabile quale è il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e di garantire la continuazione di un’offerta culturale di qualità assoluta.
A questo scopo sono richiesti a tutti, nessuno escluso, comportamenti rigorosi e generosi. A me, in primo luogo: attraverso una gestione del Teatro attenta alle grandezze economiche, finanziarie e patrimoniali senza, tuttavia, sacrificare l’eccellenza dei complessi artistici e la peculiarità del Festival che quest’anno festeggia gli 80 anni dalla sua fondazione; ai lavoratori, complessi artistici e non, ai quali è richiesta ragionevolezza, moderazione e lungimiranza nella trattativa sindacale che si aprirà a giorni; ai Soci Fondatori, pubblici e privati, che sono chiamati a mantenere e incrementare il loro sostegno economico; e a ciascuno di Voi, Pubblico del Teatro, a cui faccio appello affinché sosteniate gli sforzi dei lavoratori e miei, continuando a darci un convinto appoggio con la Vostra numerosa e qualificata presenza pur in circostanze che forzatamente riducono sia la programmazione annuale sia quella del Festival.
Vi chiedo di non lasciar prevalere disamore, avvilimento o sfiducia. Continuate a sostenere il Teatro con la Vostra presenza, rinnovando i Vostri abbonamenti e gli acquisti di biglietti che sono il Vostro insostituibile modo di concorrere a salvare questa Istituzione.
Solo uniti, e solo se ciascuno di noi farà la sua parte, pur nella diversità dei ruoli e delle responsabilità, riusciremo a dare nuovo impulso a questo Teatro, evitando un declino inesorabile che, altrimenti, si materializzerà in tempi molto brevi.
A nome di tutti i lavoratori del Teatro e mio personale Vi ringrazio per quanto, ne sono sicuro, farete.

Francesco Bianchi
Commissario Straordinario

02/04/2013

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