Egr. Sindaco Giuliano Pisapia ,egr. Presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo
Le chiedo formalmente a nome dell’organizzazione sindacale che rappresento C.U.B.Informazione/spettacolo , di intervenire in tutte le sedi istituzionali per denunciare il gravissimo episodio di terribile violenza a sfondo razziale subito dal noto artista e leader Kal dos Santos dei Mitoka Samba, la più importante associazione di diffusione musicale e culturale brasiliana di Milano da tantissimi anni presente sul territorio. Le chiedo inoltre di partecipare all’iniziativa di solidarietà che si svolgerà venerdi 28 giugno2013 Le allego il comunicato stampa dei Mitoka samba. Il clima di intolleranza seminata ad arte da alcune parti politiche in occasione del plurimo omicidio di Niguarda va perseguitato al fine di disinnescare episodi di isterismo collettivo se non peggio come avvenuto in questo caso. Leggendole testimonianze dei protagonisti di questa terribile disavventura son convinto che condividerà medesimo sentimento. Roberto D’ambrosio segr. provinciale Cub info/ spettacolo.
Kal dos Santos, musicista, attore compositore e fondatore dell’Associazione Culturale
Mitoka Samba, prima orchestra di percussioni afro brasiliana a Milano, artista che collabora con realtà musicali, Associazioni, compagnie teatrali e di danza di respiro nazionale e internazionale (MUSE/Italia, PIME, Roda da Vida, Banda Osiris, Delma Pompeo, Gabriele Vacis, Miriam Makeba ecc.), è stato aggredito e picchiato brutalmente da un gruppo di persone. Il fatto è avvenuto Mercoledì 19 Giugno in via Venini, angolo via Popoli Uniti intorno alle 19.00. Kal era in zona Pasteur perché aveva consegnato l’auto al meccanico e stava tornando verso la metro a piedi, quando è stato indicato da un bambino come colui che il giorno prima lo aveva picchiato.
In quell’istante sono arrivati tre uomini che lo hanno fermato e subito accusato del fatto. Kal non ha fatto neppure in tempo a dire di non essere a conoscenza dei fatti, di non conoscere quel bambino e di non essere di quella zona, che subito hanno iniziato ad aggredirlo brutalmente con calci, pugni, ginocchiate, sbattendogli la testa sulle auto parcheggiate, strappandogli i capelli e cercando di derubarlo della borsa e del cellulare Durante l’aggressione ai primi tre uomini si sono aggiunte altre persone e ognuno lo malmenava come poteva.
Nessuno si è prodigato per aiutarlo, fatta eccezione per una persona che ha cercato, invano, di difenderlo. Proprio quando gli aggressori avevano rotto delle bottiglie e si avvicinavano, minacciosamente, con i cocci a Kal dos Santos, è arrivata una pattuglia della Polizia Gli aggressori sono fuggiti al suono della sirena della Polizia. Gli aggressori sembravano italiani e presumibilmente parenti del bambino che aveva indicato Kal come colui che gli aveva dato uno schiaffo il giorno prima. Kal è stato ricoverato fino al giorno successivo (Giovedì 20) ed è dovuto tornare per altre medicazioni in ospedale nei giorni successivi. A seguito di questi episodi, per far sì che il fatto non resti sconosciuto ai più, che ci sia una sensibilizzazione in quella zona e nel resto di Milano, per cercare di colmare delle ferite non solo fisiche, ma anche morali in Kal dos Santos, in tutta la comunità brasiliana, milanese, e in ogni persona che si relaziona con la giustizia in modo differente da questo, i Mitoka Samba organizzeranno e coordineranno un presidio festoso.
Presidio Venerdì 28 alle ore 18.30 in L.go Fratelli Cervi –Milano- Al corteo si uniranno molti altri artisti, Associazioni e speriamo molte persone della Zona 2.
 MILANO – 7 GIUGNO 2013 – Il regolamento che ha permesso all’Accademia di Santa Cecilia e alla Scala di Milano (foto) di ottenere l’autonomia gestionale è nullo: la conferma è arrivata dal Consiglio di Stato che non ha accolto il ricorso del ministero dei Beni culturali e delle due fondazioni lirico-sinfoniche contro la sentenza del Tar del Lazio che annullava l’atto.
 MILANO – 7 GIUGNO 2013 – Il regolamento che ha permesso all’Accademia di Santa Cecilia e alla Scala di Milano (foto) di ottenere l’autonomia gestionale è nullo: la conferma è arrivata dal Consiglio di Stato che non ha accolto il ricorso del ministero dei Beni culturali e delle due fondazioni lirico-sinfoniche contro la sentenza del Tar del Lazio che annullava l’atto. GENOVA – 6 GIUGNO 2013 – Riunione interlocutoria quella andata in scena ieri a Genova fra i rappresentanti del consiglio d’amministrazione del Teatro Carlo Felice (foto), Silvio Ferrari e Giorgio Nannetti, e le delegazioni sindacali. Sul tavolo, la crisi del teatro con la necessità di trovare una soluzione per garantire il pareggio del bilancio 2013 e evitare il rischio commissariamento.
GENOVA – 6 GIUGNO 2013 – Riunione interlocutoria quella andata in scena ieri a Genova fra i rappresentanti del consiglio d’amministrazione del Teatro Carlo Felice (foto), Silvio Ferrari e Giorgio Nannetti, e le delegazioni sindacali. Sul tavolo, la crisi del teatro con la necessità di trovare una soluzione per garantire il pareggio del bilancio 2013 e evitare il rischio commissariamento.
 
 
