Lunedi’ 28 maggio si terra’ la manifestazione unitaria a Roma dei lavoratori delle Fondazioni Lirico Sinfoniche con un concentramento in Piazza S.S. Apostoli a partire dalle ore 14.00. Successivamente ci sara’ un presidio in via del Collegio Romano, sede del ministero dei Beni e Attivita’ Culturali, durante il quale si chiedera’ di essere ricevuti. La musica italiana sara’ volano per reclamare la difesa di un patrimonio dei cittadini e diffonderla secondo i dettami dell’articolo 9 della Costituzione italiana. Al centro della manifestazione il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, gli effetti distorcenti dell’applicazione della Legge 100, le problematiche dei finanziamenti pubblici del settore, la mancanza di una vera legge di riforma per il comparto.
E’ auspicabile una partecipazione numerosa, visti i temi in ballo (Legge 100, rinnovo CCNL, Permessi Artistici tra le altre cose).
Manifestazione in Musica delle Fondazioni musicali italiane in favore della Cultura e contro le leggi e i decreti che la mortificano.
PROGRAMMA
Lunedi 28 maggio c.m. , si terrà la manifestazione unitaria dei lavoratori delle Fondazioni Lirico Sinfoniche con il sostegno di CGIL CISL UIL FIALS , con un concentramento in Piazza SS Apostoli (vicino a Piazza Venezia ) a partire dalle ore 14.00.
Nell’occasione gli Artisti delle Fondazioni offriranno alla cittadinanza un spettacolo di carattere musicale e danzato distribuito in vari momenti (non consecutivi) .
I brani* che verranno eseguiti sono :
G.Verdi – Nabucco : “Va Pensiero
W.A.Mozart –Requiem : “Dies Irae”
G.F.Haendel- Messiah : “Hallelujah”
L.van Beethoven- Sinfonia n.9 , IV movimento “An die Freude” , iniziando da batt.517. Taglio da batt. 763 a 843. Da 844 vive fino alla fine .
P.I. Tchaikovsky: estratto dal Lago dei Cigni (con il Balletto dell’Opera di Roma) G.Mameli : Inno (eventuale)
Sono assolutamente accette iniziative da parte delle Compagnie di Danza, oltre a quella già pianificata dell’Opera di Roma, purchè di natura compatibile con lo spazio a nostra disposizione
In seguito si attuerà un presidio in via del Collegio Romano, sede del Ministero dei Beni e Attività Culturali, con la finalità che venga ricevuta dal Ministro una delegazione mista tra lavoratori e Sindacati
Il Corteo Potrà stazionare nelle zone suddette fino e non oltre le h 19,00.
APPELLO DI ANTONIO PAPPANO, CLAUDIO ABBADO, MAURIZIO POLLINI, ZUBIN MEHTA, DANIEL BARENBOIM, DANIELE GATTI.
“Ho appreso della manifestazione spontanea dei musicisti delle fondazioni liriche e sinfoniche italiane, in difesa della cultura e della musica come patrimonio dell’Umanità, fissata per il prossimo 28 maggio. Do la mia personale adesione all’iniziativa e alle sue motivazioni e mi rivolgo con questo appello al Signor Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Prof. Lorenzo Ornaghi.
Mi risulta, Signor Ministro, che dal 1° gennaio sia stato fatto divieto ai musicisti delle Fondazioni liriche e sinfoniche di poter svolgere attività autonoma. Trovo inconcepibile e innaturale, dal mio punto di vista, che possa essere vietata a un musicista la libera espressione artistica.
Non trovo una logica in questo divieto, attuato per effetto di legge solo in Italia; un divieto che non esiste in nessun paese democratico, né in Europa né nel resto del mondo.
Il fatto poi che il divieto riguardi solo i musicisti delle Fondazioni liriche e sinfoniche, mentre coloro che insegnano nei Conservatori o che fanno parte di altre Istituzioni musicali continuino a fare legittimamente attività artistiche autonome, è assolutamente incomprensibile. Mi auguro che si trovi un’urgente soluzione a questa mortificante situazione.
Approfitto di questo appello, Signor Ministro, per sottoporre alla Sua sensibilità un’altra questione delicata: quella del rinnovo del contratto di lavoro per i lavoratori delle Fondazioni liriche e sinfoniche, scaduto ormai nel 2003. Attendiamo pertanto da quasi dieci anni che esso venga rinnovato come prevedrebbe, oltre che la normativa, anche il buon senso.
Immagino, dopo tanti anni, che il vecchio contratto possa non essere più in linea con i tempi e, visto che le parti interessate stanno lavorando per il suo rinnovo, La prego, Signor Ministro, di far sì che si possa dotare la musica di un contratto moderno, che guardi ai migliori modelli europei, che possa ridare entusiasmo al settore e dotare le Fondazioni di utili strumenti per meglio poter competere con le altre grandi Istituzioni musicali mondiali.
Nel porgerLe i miei più sentiti e cordiali saluti, mi permetto di mettere a Sua disposizione la mia esperienza musicale e la mia conoscenza dei teatri internazionali.
F.to
Antonio Pappano, Claudio Abbado, Maurizio Pollini, Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Daniele Gatti.
(le firme autografe sono depositate in Accademia)
Da Piazza S.S. Apostoli una delegazione delle Fondazioni si recherà in Via del Collegio Romano, sede del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con il preciso intento di essere ricevuta dal Ministro Ornaghi.
La protesta, in piazza, sarà caratterizzata da happening musicali dove l’Orchestra e il Coro, il cui organico vede gli artisti delle 14 Fondazioni, eseguiranno musiche di Haendel, Mozart, Verdi, Beethoven e il Corpo di Ballo danzerà sulla musica di Čajkovskij.
Roma, 22 Maggio 2012
On.le
Professore Lorenzo Ornaghi
Ministro dei Beni e delle Attività
Culturali
Via del Collegio Romano, 27
00186 Roma
Fax 06-67232287
E p.c.
Dott. Salvatore Nastasi
Capo di Gabinetto
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
Oggetto: Rinnovo CCNL Fondazioni Lirico Sinfoniche – Applicazione LEGGE 29 giugno 2010, n. 100.
Ill.mo Sig. Ministro, facendo seguito all’incontro da Lei convocato lo scorso 2 Febbraio presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in riferimento agli argomenti in oggetto, le scriventi Organizzazioni Sindacali vogliono con la presente confermare che l’impegno assunto di accelerare quanto possibile le cadenze del tavolo negoziale per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro dei dipendenti delleFondazioni Lirico Sinfoniche si è pienamente concretizzato attraverso serratissimi incontri tenutisi
con l’ANFOLS presso la sede ARAN di Roma.
Attualmente le intese per addivenire al rinnovo del CCNL di quel settore hanno fatto, ad avviso delle scriventi OOSS, decisi passi in avanti tanto che potrebbe essere ipotizzabile la chiusura dell’intera trattativa in tempi abbastanza brevi.
Restano però ancora incombenti, su tale rinnovo contrattuale, le disposizioni della LEGGE 29 giugno 2010, n. 100 e le sue cadenze temporali che di fatto ne impediscono la positiva conclusione.
Per quanto sopra, nell’intento consapevole sulla necessità di contribuire a stemperare l’attuale clima di preoccupazione dei lavoratori del settore, le scriventi OOSS Le chiedono con la massima urgenza un incontro di merito nel tentativo estremo di scongiurare ulteriori negative reazioni e conseguenti prevedibili iniziative di lotta.
Certi che la nostra istanza possa sollecitamente essere accolta e nella speranza che si possa iniziare una seria analisi dei problemi della Lirica in Italia e più in generale dello spettacolo dal vivo, della cultura italiana e degli adeguati interventi di legge di sistema, senza dei quali il settore rischia di rimanere definitivamente sommerso dalla generale crisi del Paese, Le porgiamo distinti saluti.
cgil,cisl,uil,fials.
CCNL Rinnovo proposta Tecnici (1)
Statuto speciale Teatro Alla Scala approvato dal Ministero