Durante lo smontaggio di “donna senz’ ombra “, oggi intorno alle ore 15.00 nel palcoscenico del Piermarini è caduto rovinosamente un paretone mobile a forma di semicerchio largo 12 metri per 15 metri di altezza.
L’involontaria apertura del portone di retropalco, ha provocato una corrente d’aria che spostando un fondale in movimento è scivolato sotto il suddetto paretone che stava per essere sganciato dai macchinisti di scena. L’effetto leva è stato immediato, il parettone che fa parte di una scenografia ospite arrivata da un teatro tedesco e che è stato progettato per un dislivelllo 0 (zero) è stato ugualmente montato sul palcoscenico Piermarini che ha un dislivello +3cm, un fattore che ha compromesso notevolmente la sua stabilità.
I due effetti collaterali produce la caduta dell’immensa scenografia che ha investito i lavoratori che stavano.Solo il tempestivo fuggi fuggi generale, per un soffio, ha evitato il morto o i feriti tra le decine di lavoratori impegnati nello smontaggio. Da tempo denunciamo e chiediamo di intervenire urgentemente per mettere fine al continuo abuso di ristretti tempi di s/montaggio tra un‘opera in prova e la successiva che va in scena la stessa sera. L’ingombro di più scenografie insieme sul palco costituiscono un esponenziale aumento dei rischi per il personale tecnico e artistico che vi lavora. Solo la fortuna ha evitato il ripetersi del medesimo incidente stile “pausini-o jovanotti”.
E’ richiestol’intervento del magistrato competente per rimuovere se necessario l’oggetto che potrebbe reiterare l’incidente. La Fondazione Scaligera con a capo il presidente, Sindaco Pisapia, deve porre le condizioni in cui esercitare il lavoro in palco in condizioni che oggi non è più tollerabile attendere. La sicurezza e la salute devono essere posti davanti a tutto.
Davanti soprattutto a quella cultura della produttività e del profitto a tutti i costi, che caratterizza questa infausta dirigenza.
La Segreteria Generale della Cub Informazione.
Milano, 7/03/2012